E’ un Milan con evidenti problemi, i miracoli di San Siro e Doha sono ormai un ricordo lontano.
La superiorità bianconera è stata evidente in ogni aspetto, Donnarumma oggi è semplicemente umano ed i rossoneri crollano inevitabilmente sotto le cannonate bianconere. I terzini rossoneri si sono dimostrati non all’altezza dell’occasione ed il debutto stagionale di Cristian Zapata non è stato di certo da incorniciare. Nonostante il grande possesso palla del Milan, i rossoneri riescono nell’impresa di non tirare praticamente mai in porta in tutto il primo tempo. Grazie al solito “odiato” Bacca, il Milan riapre la partita, ma l’espulsione di Manuel Locatelli complica ulteriormente la posizione dei rossoneri.
La squadra di Montella, dimostra in ogni caso di avere grinta da vendere e per assurdo, l’uscita anzitempo del giovane centrocampista ha caricato i rossoneri. Per onor di cronaca, il Milan avrebbe anche meritato ad un certo punto il pareggio, ma rimane il fatto che questa Juve, almeno questa sera, è apparsa di un altro spessore tecnico.
In ogni caso è davvero un peccato vedere una squadra, che probabilmente ha raccolto più punti di quanto effettivamente meritava, lasciata sola nel momento dei rinforzi invernali. Il buon Vincenzo non può fare miracoli, e quando guarda la rosa, può solo che rimanere attonito e sconsolato.
La probabile cessione di M’Baye Niang e l’arrivo di Ocampos, non cambieranno le sorti stagionali ed anche questa sera, è l’ennesima riprova che il Milan è limitato sulla mediana e che, probabilmente, i veri rinforzi sarebbero dovuti arrivare proprio in quel reparto. È difficile pensare che Deulofeu possa cambiare le sorti, è un giocatore che ad oggi, ha fallito le occasioni avute in carriera, ed il trattamento ricevuto dal suo ormai ex allenatore Ronald Koeman – Gerard è libero di trovarsi una squadra, qui all’Everton non giocherebbe mai – parole che non lasciano scampo e soprattutto dicono tutto!
Concludendo, il Milan per tornare grande, dovrebbe puntare su uno scout mirato, e la favola dei giovani italiani non regge più e la riprova sta nel fatto che i giocatori che si sono seguiti negli ultimi due mercati, non sono ne italiani ed alle volte nemmeno giovani. Infatti sia Sosa, Mati Fernandez, Deulofeu, Ocampos, Lapadula, Paletta, Vangioni ecc. o non sono italiani o non sono giovani! In altre parole, basta favole, ma giocatori forti e non importa di quale nazionalità! Ormai, il mondo del calcio è unico e non più diviso da barriere, quindi visionare le varie competizioni mondiali è d’obbligo!
Jacopo Galvani