La squadra biancoceleste orfana di Ciro Immobile si appresta ad incontrare il Genoa di Shevchenko.

Sarri sostituisce re Ciro con Felipe Anderson come finto nueve,  ai suoi lati Zaccagni e Pedro, Luis Alberto parte ancora dalla panchina gli viene preferito Basic con Milinkovic e Cataldi in cabina di regia, difesa confermata.

La Lazio parte bene con un bel fraseggio e due tocchi di palla come ordinato dal suo comandante Maurizio Sarri, come sempre è Pedro a seminare il panico nella difesa genoana e porta in vantaggio la Lazio grazie ad un pregevole assist di Felipe Anderson.

Nel secondo tempo Shevchenko si affida ai cambi per cambiare qualcosa ma il risultato non cambia e la Lazio raddoppia con Acerbi abile a sfruttare un cross di Luis Alberto entrato nella seconda parte della gara.

Lazio ormai sulle ali dell’entusiasmo, Zaccagni l’arciere biancoceleste mette il terzo sigillo grazie ancora ad un assist al bacio del mago Luis Alberto. Gol della bandiera per il genoa di Melegoni.

Vittoria importantissima per lo spirito della squadra biancoceleste che sale a quota 28 e aggancia la Roma in attesa del match contro l’Atalanta.

Ora testa al Venezia mercoledì prossimo per chiudere nel migliore dei modi un girone di andata.