Domenica 13 novembre andrà in scena la sfida che potrebbe valere il secondo posto, sfida tra filosofie di gioco differenti e tra due squadre che in questo momento stanno facendo bene, Juventus e Lazio. Questa partita è anche uno scontro tra i due allenatori in panchina, tra filosofie differenti di gioco che hanno dimostrato nel tempo si essere ugualmente vincenti e convincenti, lo scontro tra Allegri e Sarri. Due allenatori che si sono sempre beccati, fin dai tempi di Maurizio Sarri al Napoli, che contendeva lo scudetto ad una grande Juventus, differenziandosi per qualità e stile di gioco. Fino ad oggi, in Italia, l’allenatore della Lazio ancora non è riuscito a vincere lo scudetto.

Durante la rivalità che vedeva protagoniste Napoli e Juventus, con Sarri sulla panchina dei partenopei ed Allegri a Torino, c’era una diatriba che è andata avanti per molto tempo, anche con frecciatina da entrambe le parti, ovvero quella tra “Corto Muso” e “Bel Gioco”. Due filosofie diverse di approccio alla partita, due stile di affrontare i match, ma che sono risultati quasi sempre vincenti, anche se in campionato è stato Allegri ad uscirne vincitore. I due si sono scontrati 10 volte negli ultimi anni. L’allenatore della Juventus ne è uscito vincitore in ben 6 occasioni. Solo 2 solo le vittorie per Sarri e 2 i pareggi. L’allenatore della Lazio, dovrà fare i conti con molte assenze, che mineranno in parte le qualità di palleggio della squadra. Potrà contare su una difesa solida, che sarà il fulcro della partita di oggi.

Insomma stili ed approcci differenti che potrebbero decidere le sorti in campo. Una partita che deciderà moltissimo il futuro della stagione della Juventus, che si potrebbe trovare catapultata al secondo posto, se il Milan non dovesse fare risultato.