Solitamente , quando in testa al campionato ci sono gradevoli alternanze …io paragono il torneo calcistico nazionale ad una gara di moto GP , ….ove e’ molto piu’ facile , ed anzi probabile , assistere a continui cambi nelle posizioni di testa .

Almeno fin quando la gara non entra negli ultimi giri , allorquando , cioe’ , la superiorita’ di qualcuno si palesa oramai inattaccabile .

Diverso , almeno da un bel po’ di anni , e’ , invece , il discorso “Formula uno” ……sport motoristico che , non a caso , oramai da oltre 3 lustri non cattura piu’ la mia attenzione .

Nel campionato delle 4 ruote , infatti , vince ormai la macchina , piu’ del pilota , ….e le tante ( per me “ involutive “ ) novita’ che hanno accompagnato la categoria hanno avuto l’effetto di rendere sempre meno eccitanti le competizioni di riferimento .

Nemmeno piu’ stupisce  , infatti , l’idea che i sorpassi possano verificarsi piu’ ai box ( durante i c.d. pit stop ) che non in gara .

L’esatto opposto , cioe’ , di quel che accade , ancora oggi ,  nel mondo delle due ruote , ed in speciale modo della Moto GP ….in cui , viceversa , piloti come Valentino , Marquez , Lorenzo , Vinales , Pedrosa e Iannone contribuiscono ogni volta ad accendere i riflettori sul mondo emozionale di chi osserva .

L’attuale serie A , purtroppo , e’ molto piu simile ad una gara di Formula uno .

Con una sola squadra che , oramai gia’ praticamente non piu’ aggredibile , viaggia solitaria ….forte di un potenziale strutturale una spanna oltre quello di tutti gli altri …..e forte di una regolarita’ di marcia che fa correre il concreto rischio di abbattere gran parte dell’interesse per gli spettatori neutrali .

La Juventus ….la solita , eterna ,  Vecchia Signora ….e’ una Mercedes .

Regolare nella erogazione , stratosferica nella tenuta di strada , formidabile in curva ….micidiale nella conservazione degli elementi strutturali .

Roma e Napoli , al momento , possono soltanto inseguire …

…vanamente sognando un aggancio che non ci sara’ …

…e. scornandosi tra di loro ….col rischio di dover anche subire il ritorno impetuoso di una squadra – quella nerazzurra – che , con l’ausilio di un pilota piu’ equilibrato , meno scavezzacollo e decisamente piu’ saggio , sta dimostrando tutta quella sua “ricca dotazione” ….in realta’  mai messa in discussione dai critici e dagli opinionisti piu’ avveduti .

L’ultimo turno , infatti , ha fatto intravedere , per l’ennesima volta , una classifica del tutto statica , pur nel dinamismo del divernir dei relativi risultati conseguiti da ciascuna  .

Juve , Roma , Napoli ed Inter  ……tutte vincenti ….tutte immutatamente li’  , ….tutte ( e tutto ) come prima .

Di queste squadre , per sinistro paradosso , quella che , ad horas , rischia piu’ di tutte e’ proprio il Napoli , impegnato com’e’ ( e come sara’ ) in un doppio confronto continentale , dal sapore antico e , per cio’ stesso, epocale ,

Un doppio confronto che potra’ condurre gli azzurri , se non in grado di dar seguito ai consigli che indubitabilmente il bravo Sarri fara’ pervenre ai loro cuori ed ai loro neuroni , ad una distrazione rispetto alle vicende del torneo italico , passibile di rivelarsi addirittura ferale per una classifica come quella che l’alta quota del campionato oggi presenta .

Madrid sara’ tappa topica per il prosieguo della stagione partenopea .

I ragazzi potranno ricevere una iniezione di doping mentale mostruosa ( con inevitabili riverberi benefici anche in campionato ) da un eventuale prestazione positiva nella capitale ispanica .

Ma potrebbe , alternativamente , rivelarsi un pernicioso boomerang ove mai dovesse , il Napoli , uscir con ossa frantumate dal confronto in casa della formazione piu’ quotata al mondo .

Bando alle esasperazioni , allora !

E si viva questa lunga vigilia in modo sereno , nella certezza di andarsela a giocare in un fortino per tanti , troppi , inespugnabile . …e con la sana consapevolezza di un pronostico tutto a sfavore .

Una cosa , quest’ultima, che non solo deve infondere coraggio ulteriore agli azzurri , deostruendo la loro mente da talune dannose richieste del tifo ….ma altresi’ deve rivelarsi il migliore anestetico ….ove mai Madrid dovesse apparirci come la orrifica sedia di un dentista dalla quale ci si alza vittima di non auspicabili nevralgie postume alla cure odontoiatriche .