È una Juventus Primavera che non si ferma più. Neanche la partenza di due giocatori simbolo come Macek e Kastanos impediscono ai bianconeri di inanellare la sesta vittoria consecutiva. Cambia l’ora di gioco, cambiano gli avversari, ma il risultato è sempre lo stesso. Sul campo del Bari infatti, i ragazzi di Grosso calano il tris, si impongono nettamente grazie alle reti di capitan Clemenza, del gioiellino classe 2000 Kean e di un redivivo Mosti.
Primo tempo non facile però per i campioncini bianconeri, perché i padroni di casa iniziano forte e con un pressing alto che costringe la Juventus a chiudersi in difesa. La svolta arriva al 22′ perché, dopo una grandissima occasione per il Bari, ci pensa l’ormai nota accoppiata Clemenza-Kean a mettere in chiaro le cose: assist del secondo per la realizzazione del capitano bianconero, che sembra non voler smettere di segnare. Prima del duplice fischio, c’è ancora il tempo per due grandi emozioni: al 39′ Muratore colpisce di testa, ma è solo il palo a negargli la gioia del gol; al 44′ invece è Del Favero a salvare tutto con una grandissima uscita che consente così ai bianconeri di andare al risposo in vantaggio.
Nella ripresa però l’inerzia della gara passa completamente nelle mani della Juventus; i bianconeri infatti dopo neanche 60″ trovano il raddoppio: calcio d’angolo battuto, svetta più in alto di tutti Moise Kean che di testa firma la marcatura personale. I ragazzi di Grosso sull’onda dell’entusiasmo continuano ad attaccare e pochi minuti più tardi calano il tris con Nicola Mosti che sfrutta al meglio l’assist di Muratore e chiude i conti. Finisce così con i bianconeri in pieno controllo della partita e in pieno controllo del campionato.
Alle 14.30 magari un occhio allo scontro diretto tra Torino e Chievo lo lanceranno, sperando forse in un pari che permetterebbe ai giovani juventini di portarsi a +5 in attesa della partita più importante: al Derby manca poco.