girone d'andata

Il girone d’andata si è concluso, ed il bilancio non è proprio positivo. Le ultime giornate di campionato hanno evidenziato una ripresa della squadra, sia nella qualità del gioco che nelle convinzioni dei giocatori in campo. Anche se non tutti sono in ripresa, o hanno convinto mister Allegri e la tifoseria.

Partiamo da quei giocatori che non si stanno dimostrando all’altezza della maglia che indossano, o che per infortuni o problemi tattici non stanno trovando molto spazio.

Il reparto difensivo ha iniziato con grandissime difficoltà questa stagione, tanto che in molti stavano rimpiangendo il mancato arrivo a Torino di Donnarumma. Szczesny non stava dando solidità tra i pali, e la difesa non riusciva a bloccare gli attacchi avversari. In questa fase finale di anno, il polacco ha recuperato alla perfezione la forma fisica e mentale.

La crescita del reparto difensivo, corrisponde ad un ritrovato De Light, in grande forma, insieme ad un Leonardo Bonucci tornato ai livelli estivi dell’Europeo. Sta mancando l’apporto di Alex Sandro, il brasiliano non riesce a trovare continuità, sembra sempre scarico e deconcentrato. In fase difensiva i suoi errori spesso fanno tremare la tifoseria, mentre in quella offensiva mancano i suoi affondi.

La nota positiva riguarda però, Luca Pellegrini, il giovane azzurro ha dimostrato carattere e grinta, spesso chiamato in causa proprio al posto del brasiliano, si è fatto valere. A destra l’assenza a lungo termine di Danilo, ha riportato Cuadrado terzino e come sempre fa la differenza, sia in attacco che durante la fase difensiva.

La nota dolente di questa prima parte di stagione, viene dal centrocampo. Quasi nessuno viene salvato, in pochi stanno convincendo per gioco e carattere. Quando viene a mancare il filtro in mezzo al campo la difesa viene esposta ed iniziano i problemi. Alcuni nomi spiccano fra tutti: Aaron Ramsey ed Adrien Rabiot.

Il gallese sta veramente prendendo la residenza in infermeria. Gli infortuni sono la sua specialità, ed è tra i possibili partenti durante il mercato di riparazione. Il francese ancora non ha dato la fiducia che cerca mister Allegri in mezzo al campo, troppo leggero sui contrasti e troppo spesso assente mentalmente. Le buone notizie provengono invece da Locatelli e McKennie. 

L’americano sta diventando sempre più il perno nel centrocampo bianconero, lotta, segna e fa segnare. Locatelli è diventato il regista a tutti gli effetti della squadra, lanci lunghi e geometrie sono sempre più nelle sue corde.

L’attacco è diventato la discussione principale in questa fase della stagione. L’assenza di reti da parte delle due punte, Morata e Kean, ha portata la società a muoversi per investire nel mercato di Gennaio. Lo spagnolo non trova continuità, mentre Kean è ancora acerbo per portare una squadra sulle spalle.

Quando è in campo fa la differenza, infatti si è sentita la sua assenza in zona goal nelle ultime partite, ovvero Federico Chiesa. L’ex viola è sempre più decisivo, ed il suo carisma è l’arma in più per questa Juve, alla quale serve il ritorno il prima possibile.

Un’ottima chiusura di anno l’ha fatto Bernardeschi. Il giocatore, senza Dybala e Chiesa, si sta dimostrando fondamentale per l’attacco bianconero nel girone d’andata, tra assist e gol potrebbe essere quell’arma in più per il girone di ritorno.

Insomma alti e bassi in questa prima parte di stagione, ma il bello deve ancora arrivare. A Gennaio si attendono rinforzi a centrocampo, ed un innesto che porti reti importanti. Sperando che Dybala inizi a fare la differenza.

FINO ALLA FINE! 

SEMPRE FORZA JUVENTUS!