La Juventus Campione d’Inverno
Con ancora 2 giornate del girone d’andata da disputare, la Juventus di Massimiliano Allegri si laurea “campione d’inverno” grazie alle 16 vittorie ed un unico pareggio. I 3 punti ottenuti dall’1-0 sulla Roma nel 17esimo turno portano i bianconeri a quota 49, record assoluto per la SerieA, l’ennesimo per questa Juventus. La corazzata bianconera, nonostante i 7 scudetti vinti consecutivamente, non è ancora sazia. L’arrivo di Cristiano Ronaldo, la questione Champions e la solita fame di gloria insita nel dna bianconero stimolano i campioni d’Italia di domenica in domenica. Sebbene la Juventus abbia mostrato le cose migliori in terreno europeo più che in quello di casa nostra, di turno in turno è apparsa chiara a tutti la mano di Allegri: la squadra è capace di accelerare o di rallentare i ritmi a proprio piacimento all’interno delle singole partite, una gestione che mira alla massima efficienza, il tutto utilizzando pressoché l’intera rosa a disposizione. I dati e le classifiche parlano chiaro: 8 i punti di vantaggio sul Napoli inseguitore, miglior attacco a pari-merito dei partenopei con 34 segnature, miglior difesa con 8 reti subite, miglior coppia gol con Ronaldo e Mandzukic complessivamente a 19 reti, Cr7 è inoltre secondo nella classifica degli assist a quota 5, solo Suso meglio di lui. Una Juventus che funziona e che, a volte brillando altre lottando duramente, macina ancora vittorie su vittorie.

Torino 22–12-2018 – Juventus vs Roma serie A TIM 2018-2019
Nella foto: douglas costa-esulta dopo il gol-annullato dalla var
Napoli ed Inter inseguono
Il Napoli, da quest’anno nelle mani di Ancelotti, insegue e prova a crederci ancora, nella speranza che nei mesi a venire la Juventus possa compiere qualche passo falso magari grazie agli impegni di Champions League. Rispetto alla gestione targata Sarri gli azzurri sono ad oggi più equilibrati e cinici, sembra ottima la rotazione della rosa (ne sono un esempio i tanti gol sia di Insigne che di Mertens e ancora Milik, il polacco spesso penalizzato nella scorsa stagione dal poco turn-over). Forse qualche bella partita di meno ma i 41 punti ottenuti sin qui sono un ottimo risultato. Sono 8 sia i punti che dividono il Napoli dalla Juventus capolista che quelli di vantaggio sull’Inter al terzo posto a quota 33. I nerazzurri forse non potevano sperare in posizioni di classifica migliori, discorso diverso per il gioco e la mentalità espressa: tanti i passi falsi di cui l’ultimo 1-1 col Chievo, scarso il rendimento dei neo-acquisti (in particolare Nainggollan tra infortuni e bravate varie), ancora povero il fraseggio nella zona mediana. Spalletti è stato spesso criticato quest’anno per qualche sua scelta, si pensi alla querelle col padre di Lautaro Martinez, nel frattempo la coppia Icardi-Wanda creano caos fuori dal campo. Marotta, neo amministratore nerazzurro, avrà il suo bel da fare…
Lotta per il 4° posto Champions, duello Lazio-Milan
Al quarto posto in classifica, l’ultimo valido per l’accesso in Champions League, troviamo ad oggi la Lazio con 28 punti. I biancocelesti non hanno avuto vita facile in questa prima metà del campionato tra i vari infortuni e la scarsa condizione fisica di qualche suo elemento chiave. Perchè mentre Immobile continua a confermarsi un vero bomber della Serie A, faticano a ritrovare splendore Milinkovic Savic e Luis Alberto. A giocarsi il posto con la squadra capitolina c’è il Milan di Gattuso, subito dietro con 27 punti. Anche a Milanello non si respira tranquillità: 2 pareggi e una sconfitta nelle ultime tre giornate, Higuain non riesce più a segnare apparendo spesso nervoso in campo, i compagni continuano a servirlo davvero molto poco. Il gioco espresso non ha convinto i tifosi rossoneri, anche l’agonismo e la cattiveria sportiva sono deficitari. Nelle ultime settimane si sono poi aggiunti i molti infortuni dei centrocampisti e Gattuso sarà nuovamente in discussione nelle prossime partite.
La lotta per l’Europa, Roma che ti succede?
Dalla sesta alla decima posizione troviamo ben cinque squadre in due punti: la Sampdoria a quota 26, Fiorentina e Sassuolo a quota 25, e infine l’Atalanta e la Roma con 24 punti. Se per le prime quattro si può parlare di un gran campionato disputato sin qui, viste le concrete speranze europee, diverso è il discorso per i giallo-rossi sotto la guida di Di Francesco. Il tecnico ex-Sassuolo fatica a trovare la trama di gioco, i suoi giocatori appaiono spesso arrendevoli e poco avvezzi a tirarsi su nei momenti di difficoltà. I pochi gol arrivati da Edin Dzeko destano preoccupazione mentre già si parla di sostituti sulla panchina. Segue subito dietro il Torino di Mazzarri con ben 23 punti. I granata sperano ancora in un riavvicinamento alle zone europee ma serviranno i gol di Zaza e Belotti che fin qui hanno sostanzialmente deluso. Il primo fatica ancora ad inserirsi a pieno tra i titolari mentre per il Gallo appare evidente la scarsa condizione di forma sin dalle prime giornate della stagione.