Alle tante incertezze di un campionato lasciato a tre quarti dall’epilogo i dubbi se il palcoscenico del massimo torneo italico tornerà a far parlare di se sono ancora molti. Le ultime decisioni (dopo tanti rinvii) sembrano propendere per  il giorno 13 giugno ma  seppur questa decisione parrebbe ormai più che un dettaglio allo stesso tempo la sensazione che ci sia un reale convincimento in merito lascia molti dubbi. La “patata bollente” ancora ustiona chi dovesse riceverla tra le  proprie mani e dunque l’unico responsabile preposto per una regolare ripresa in sicurezza tentenna nelle sue decisioni. Troppi gli interessi economici legati a questa manifestazione che contrastano però con gli effettivi rischi ancora probabili di qualche caso che potrebbe subentrare in corso d’opera. Nella malaugurata ipotesi di un ulteriore stop entreremo nel ginepraio delle responsabilità. Insomma, una storia infinita che riconsegnerebbe in ogni caso un torneo monco e per molti falsato da fattori accaduti tuttavia imprevedibili. Seppur il covid 19 sembri allentare la sua morsa di contagi la certezza che si possa vivere in sicurezza lascia ancora molti dubbi. Non facciamoci illusioni dunque se qualcosa non dovesse filare per il verso  giusto. Torino, Fiorentina e Sampdoria docet.

16 voti per ripartire il giorno 13 e solo 4 contrari proponendo l’alternativa del 20 di giugno.