PATTEGGIAMENTO PER FAGIOLI
(di Massimiliano Fantasia)
Confessare tutto per ottenere uno sconto della pena,questa secondo sembrerebbe essere la strategia adottata da Nicolò Fagioli e i suoi avvocati per provare a mantenere un piede nel mondo del calcio che conta dopo lo scandalo delle scommesse illecite che lo ha travolto in questi giorni, che nel suo caso ,almeno stando a quanto sarebbe trapelato, hanno riguardato anche partite di Serie A e di Champions League.Il ragazzo apparso decisamente provato ha dichiarato di non aver mai scommesso su alcuna partita della Juventus; la cosa se provata preserverebbe il ragazzo dalla pena più pesante ovvero una squalifica di cinque anni.
I legali del giocatore, che ha deciso di autodenunciarsi dimostrando la massima collaborazione, stanno trattando con il procuratore della FIGC Giuseppe Chinè per arrivare già nei prossimi giorni a un accordo circa una pena ulteriormente ridotta rispetto a quel 50% che già prevedono le norme in caso di intesa pre-deferimento; se invece si fosse patteggiato tra il deferimento e la prima udienza la pena sarebbe stata riducibile solo di un terzo. Una sanzione così calibrata con una potenziale squalifica di un anno – potrebbe almeno agevolare il percorso di re-inserimento calcistico di un ragazzo che ha appena 22 anni e rischia di veder compromessa per sempre la carriera Adesso bisogna capire quali saranno le intenzioni della società, aspetterà il ragazzo standogli vicino il più possibile o alla prima sentenza chiederà la rescissione del contratto? Staremo a vedere.
