Pochi gli episodi da segnalare in Juve-Empoli, partita “facile” da dirigere per l’arbitro Mariani: l’unico errore eclatante del fischietto della sezione di Aprilia avviene al 90′ su un mancato rigore non concesso alla Juve per un fallo di Pasqual su Dani Alves. Giusto non concedere il penalty sul sospetto contatto tra Alex Sandro e Marilungo. Corretto infine annullare il gol a Dybala al 75′: Higuain, autore dell’assist, è in netto fuorigioco.

La partita che ha scaturito più veleni in questa giornata di campionata è stata Sassuolo-Milan, match diretto da Calvarese: inesistente il rigore concesso al Milan sul contatto Aquilani-Bertolacci: il rossonero sembra già in caduta prima del tocco del neroverde. Per di più l’esecuzione del tiro dal dischetto da parte di Bacca è avvenuta in maniera irregolare: l’attaccante colombiano scivolando al momento del tiro tocca il pallone due volte, per cui l’arbitro avrebbe dovuto accordare un calcio di punizione indiretto in favore del Sassuolo. Clamoroso il rigore non concesso al Sassuolo per fallo di Vangioni su Berardi. Oltre il danno la beffa: il fischietto ha optato addirittura per la simulazione dell’attaccante neroverde e lo ha ammonito. Ai neroverdi manca un altro rigore per fallo netto di Paletta su Politano. Ineccepibile, invece, il rigore concesso al Sassuolo: Kucka atterra Duncan, così come giusto anche l’annullamento della rete di Bacca per fuorigioco del colombiano.

Nell’altra partita calda di questa giornata dal punto di vista arbitrale, il big match Inter-Roma, gli errori “importanti” di Tagliavento sono stati due: il gol del 2 a 0 di Nainggolan è viziato da una “spintarella” del giocatore belga su Gagliardini al momento della partenza del contropiede e il rigore non concesso ai nerazzurri sul calcione rifilato da Strootman a Eder. Sul resto le decisioni di Tagliavento sono corrette, sia sul non accordare un rigore all’Inter al 38′ sul contatto Fazio-Icardi: è l’ariete argentino, infatti, a colpire col ginocchio sinistro il difensore giallorosso in vantaggio sul pallone e non viceversa, sia sul penalty alla Roma che ha chiuso definitivamente la gara: Medel entra imprudentemente in scivolata su Dzeko non colpendo mai il pallone.