Ogni storia ha una sua fine ma quella dello Juventus Stadium sembra non esaurirsi mai.
Dopo il 2-0 con la Lazio diventano 27 le vittorie consecutive in casa nelle partite di serie A. Per risalire all’ultima sconfitta infatti, bisogna fare un enorme salto indietro nel tempo e tornare al 23 agosto del 2015: la prima di campionato della scorsa stagione.
1-0 di Théréau e l’Udinese che andava a vincere, anche se oggi quel gol viene associato alla “rimonta dei miracoli” che avvenne un paio di settimane dopo.
Dal giorno dell’inaugurazione (8 settembre 2011) la Juventus ha disputato 144 partite nella sua nuova casa e di queste sono solo 5 le sconfitte e 26 i pareggi, insomma, il motto di Giampiero Boniperti: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta” è stato quasi preso alla lettera.
In questa stagione nessuno è uscito da Torino con i tre punti in tasca e le uniche “delusioni” sono arrivate in Champions League: prima con il Siviglia in uno scialbo 0-0 e dopo con il Lione con il pareggio nei minuti finali di Tolisso (non proprio uno a caso).
Quanto è importante per un giocatore entrare in campo e sentire più di 40000 persone cantare per te, la Juventus lo aveva capito benissimo quando è partito il progetto e ora dopo più di 5 anni si può dire che la scelta della società sia stata più che azzeccata.
Quindi ricapitolando, tutte le storie hanno un finale ma forse per assistere alla fine dell’imbattibilità dello Juventus Stadium (40 partite di cui 36 vittorie e solo 4 pareggi) dovremo aspettare ancora un po’.