Il 22 giugno del 2015 i giornali sportivi di tutta Italia scrivevano: “Mandzukic ha firmato, ufficiale alla Juventus“.
Il giocatore croato arrivava dall’Atletico Madrid reduce da una buona stagione.
La Juve già lo aveva conosciuto e aveva subito gol proprio da lui, il 10 aprile del 2013 col Bayern Monaco (2-0 allo Juventus Stadium).
La sua statura e la struttura fisica gli permettono nella sua prima stagione con la maglia bianconera di segnare ben 13 gol in 36 partite, una media di 1 gol ogni 3 match giocati.
Ma se la sua altezza e il suo fisico gli offrono sicuramente dei vantaggi lo rendono anche molto lento e per questo a fine campionato viene criticato molto dai media e in parte dai tifosi.
La stagione 2016/2017 inizia con molte panchine visto che là davanti arriva un certo Gonzalo Higuain, pagato 94 milioni dalla società Juventina.
Nonostante questo Mario Mandzukic è uno di quei giocatori che non si abbatte facilmente, anzi , questo sembra spronarlo a dare ancora di più e nei minuti che Allegri gli concede si mette al servizio della squadra con pressing a tutto campo e con chiusure difensive sulla fascia degne di Pablo Montero.
In questa stagione ha totalizzato ben 26 presenze realizzando 6 gol e fornendo 4 assist e lui che abitando al confine con la Bosnia, la guerra l’ha vista da molto vicino, sa cosa significa sacrificarsi e combattere per un obbiettivo e sembra non abbia intenzione di fermarsi.
Il modo in cui si pone in campo e il modo in cui lotta su ogni pallone rappresenta a tutti gli effetti lo stile della Juventus.