Vince ancora la Juventus, per la nona volta nelle ultime dieci partite di campionato disputate, e lo fa col minimo sforzo, 1-0 su una buona Sampdoria, colpo di testa in tuffo di Juan Cuadrado al 7° minuto del primo tempo. Una partenza fulminea, molto offensiva e agonisticamente intensa, con belle giocate sia corali che dei singoli. Tutto molto bello insomma, per i primi 45 minuti, dove la Juventus ha proposto un buon calcio, rapido e di qualità, proponendosi spesso nei pressi dell’area avversaria e non subendo quasi mai le controffensive doriane. Di gran lunga diversa invece la Vecchia Signora nella seconda metà della partita: meno aggressiva nell’atteggiamento, meno rapida nel possesso palla e meno lucida nella gestione del pallone. Qualche calo di tensione anche nella fase difensiva, soprattutto nei minuti finali del match dove la Sampdoria avrebbe potuto trovare il gol del pareggio in almeno un paio di occasioni. Ma la Juventus è anche questo, è saper soffrire, saper contenere le sfuriate degli avversari senza mai perdere il controllo della partita, senza mai perdere di vista l’obiettivo primario: conquistare i 3 punti per confermarsi in classifica, giusto prima della pausa per le nazionali.

Dopo la sosta sarà scontro al vertice, al San Paolo il 2 aprile andrà in scena Napoli-Juventus, in quella che potrebbe essere l’ultima spiaggia per i partenopei (e probabilmente anche per la Roma) per poter sperare in un improbabile crollo bianconero in vista scudetto. Suonano allora strane le critiche che la Juve di Allegri porta comunque a casa anche dopo questo turno di campionato, vista l’interminabile marcia di vittorie e il mantenimento del distacco sulle rivali, che permetterà ai bianconeri di concentrarsi nelle prossime settimane soprattutto sull’atteso match dei quarti di Champions, contro il Barcellona di Luis Enrique. Ma dalla Juve a 5 stelle ci si aspetta sempre un qualcosa di più, quanto meno nel numero dei gol fatti e nelle prestazione dei suoi attaccanti. Chi segue la Juventus però, non sarà rimasto troppo sorpreso dal calo del 2° tempo, in una stagione dove la Vecchia Signora ha più volte dimostrato di poter quasi scegliere quando impegnarsi a pieno e quando invece gestire semplicemente il risultato sino al fischio finale, e se aggiungiamo il fatto che quasi tutti i giocatori bianconeri saranno di turno con le proprie nazionali, non viene troppo difficile comprendere eventuali leggerezze e cali di concentrazione. Chi invece, e giustamente visto il proprio ruolo, sembra essersene sorpreso è Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, letteralmente indemoniato per tutto il corso della ripresa, ha costantemente richiamato i suoi all’ordine, chiedendo più attenzione e migliore possesso palla. Al termine della partita Allegri ha dichiarato: “Ci sono stati degli episodi che mi hanno dato fastidio e alcune cose poi fanno la differenza, ci vuole anche un po’ di malizia. Dovevamo essere più ordinati alla fine e far valere l’esperienza”.

A conti fatti resta comunque devastante il distacco sulle inseguitrici in campionato e nel prossimo mese sarà la Juventus stessa a dover dimostrare a tutti il proprio reale valore, soprattutto nella doppia sfida contro il Barcellona. Siamo certi che i bianconeri non mancheranno all’appuntamento.

Marco Ludovico.