È un Higuain micidiale quello che abbatte il Cagliari al Sant’Elia, con una doppietta spietata, messa a segno tra il primo e il secondo tempo grazie ai suoi primi due tiri nello specchio. Un uno-due che toglie la Juve dalle difficoltà create dall’atteggiamento coraggioso e attento dei sardi. Già, ancora lui, Gonzalo Higuain.

Il primo dei due gol arriva dopo 37 minuti di gioco, quando un precisissimo filtrante di Marchisio trova l’argentino sul filo del fuorigioco che con un semplice tocco di destro, trasforma in oro l’assist del principino bianconero. E si ripete al 2° minuto della ripresa, Higuain: fa ripartire l’azione dal limite della propria area, appoggiando a Marchisio, il pallone passa ancora dai piedi di Cuadrado e Dybala, sino a raggiungere la trequarti avversaria dove la palla torna sul destro di Higuain, servito proprio dalla “Joya”, ed ecco la doppietta con il suo secondo tiro in porta della serata.

Il Pipita, con queste due reti, riporta a +7 la Juventus sulla Roma, la prima delle inseguitrici, si riaffianca a Dzeko in testa alla classifica marcatori a quota 18 e mette a segno il gol numero 54 nelle ultime 58 partite giocate (11 nelle ultime 9), l’ottavo nell’anno solare appena iniziato (nessuno come lui in tutti i campionati europei). È inoltre la 5^ trasferta consecutiva in cui il bomber bianconero va in gol.

Due fiammate da vero bomber di razza che chiudono una gara non semplice nello spazio di dieci minuti. Higuain, migliore in campo, viene intervistato a fine partita: “la Juve sta bene. La partita, però, è stata difficile, specialmente nel primo tempo, nel corso del quale l’approccio del Cagliari è stato forte. Per fortuna abbiamo trovato il gol del vantaggio e il raddoppio a inizio ripresa. Poi, complice la loro espulsione, è stato ancora più semplice. Ora dobbiamo riposarci e preparare il match di venerdì contro il Palermo. Prima ci concentriamo sul Palermo, poi sulla Champions

Marco Ludovico.