Buona la prima ma solo per i tre punti.
Un risultato fisiologico più che altro alla luce di una preparazione che ancora non è al top. Una Juventus che ha faticato mostrando qualche sprazzo di genialità dall’alto della sua classe e qualità. Cristiano Ronaldo ha conosciuto il campionato italiano con le sue difficoltà e insidie a corredo. Nessuna distrazione è ammessa dove si può soffrire, e non poco, specialmente con le piccole squadre. Il fuoriclasse portoghese offrirà le prestazioni migliori al raggiungimento della forma ma principalmente con le formazioni di qualità superiore, perché queste sono le caratteristiche che lo esalterebbero maggiormente.
Il ritorno di Leonardo Bonucci con un quasi goal e gargarismo incluso lo esalta ma il percorso verso un rapporto ritrovato con i tifosi dovrà passare da prestazioni migliori rispetto a quella un po’ affannata e a tratti incerta offerta stasera. Sul goal del Chievo ha qualche responsabilita’ da dividere con il suo antico compagno di reparto Chiellini ma non è certo questa la critica. Tuttavia questo aspetto, ne sono certo, farà disputare al viterbese un campionato eccellente.
Complimenti al Chievo che ha giocato una partita straordinaria sotto il profilo dell’ organizzazione di gioco e di una mentalità da grande squadra.
Incerto in copertura il neo Cancelo che ancora deve sgrossare questi limiti già conosciuti ai tempi dell’Inter. La classe non si discute ma si richiede una maggiore cura, appunto, in fase di copertura e controllo dell’avversario. Ottima la sua fase propositiva.
Emre Can entrato nel residuo di gara ha dimostrato che da questo giocatore arriveranno le risposte maggiori.
Allegri sembra aver già deciso che in questa stagione ci sarà alternanza nel ruolo di laterale tra Cuadrado e Bernardeschi autore di un goal.
Nel finale la Juventus, come sempre, ha tirato fuori il suo proverbiale orgoglio fornendo ampie garanzie di cuore quando serve e di occhi di tigre per cinicità.
Considerando che questa è stata la prima partita disputata, e per molti la preparazione del mondiale ancora è nelle gambe, il prossimo impegno vedrà i campioni d’Italia contro la compagine di Simone Inzaghi reduce dalla sconfitta casalinga subita contro il Napoli di Ancelotti.
Abbiamo appena iniziato.