A cura del direttore Marco Venditti

L’ingenuità di Pjanic stile scuola calcio pulcini vanifica la prodezza di esecuzione di Ronaldo. Questa volta, dopo la gara nulla di Napoli la Juve ha giocato con più continuità. I primi cinque minuti buoni poi ha subito la pressione di un Verona scatenato e quando nella seconda frazione di gioco gli scaligeri sono scesi di tono ci siamo ripresi ma non al punto di alzare quel baricentro difensivo tuttavia impossibilitato a farlo a causa di un centrocampo che ha dato preoccupanti segnali di forte inconsistenza. Giochiamo con una difesa che rilancia agli attaccanti e al centro del campo siamo a tratti incerti nel saper tenere il possesso palla. Ecco, è questo il problema, non abbiamo più il possesso palla e spesso offriamo più giocate agli avversari. Il gioco di Sarri latita ma più che altro per le carenze di idee di alcuni centrocampisti di riferimento.


Non ci sono scuse, il Verona ha meritato e se sono arrivati due legni a nostro favore le colpe non sono tutte di Sarri ma di un modulo che fatica a dialogare con i tre davanti quello si.


Non mi aspetto particolari reazioni perché quella dovrebbe essere di default ma sono preoccupato perché questa Juve, a differenza di quella allegriana, è più spregiudicata ma per farlo devo avere gli uomini idonei e non mettersi a rischio.


Ci manca Chiellini dietro come ci vorrebbe almeno un Pirlo della situazione o anche un Pogba a centrocampo, uomini di ragionamento e nel caso del francese un motore pronto a servire gli attaccanti ma anche con propensione al goal. Ramsey, Rabiot, Matuidi a fasi alterne non garantiscono quello che alla Juve serve, è lì in quella parte del campo che mancano i ragionatori.


Seconda sconfitta in un mese e se l’Inter vince il derby sono con noi in testa alla classifica Ma non e’ questo che mi preoccupa particolarmente perché il campionato è lungo ma la mancanza di continuità e l’atavico problema di sempre del non saper chiudere le partite al momento opportuno. Per il ritorno della Champions League dovevamo avere almeno 6 punti di distacco da amministrare durante le fatiche europee. La Juve sta facendo del suo meglio per perdere questo scudetto e forse ci riuscirà.