Tutto secondo copione… o quasi. Il due a zero dell’andata faceva già presagire che la serata di champions avrebbe offerto nei suoi contenuti un fisiologico rilassamento e che sarebbe stata una partita priva di emozioni. Le previsioni non si sono fatte attendere offrendo a uno Stadium pieno in ogni ordine di posti  (il settore ospiti full) uno scontro dalle ridotte tonalità emotive. La squadra di Espirito Santo Nuno fotocopiava la gara di andata subendo la pressione della Juventus concedendo agli avversari anche la superiorità numerica con l’espulsione di Maxi Pereira al minuto 40 e il goal partita su rigore trasformato da Dybala appena 2 minuti dopo. Tutto in 2 minuti dunque e poche emozioni nel corso di una manciata di minuti fino al the caldo. La ripresa appariva addirittura ancor più noiosa con qualche elemento di più a favore dei padroni di casa condito anche da qualche errorre sotto rete ma il sipario si chiudeva col minimo sindacale per la gioia dei numerosi tifosi e delle casse dei bianconeri.

Si chiude dunque il doppio confronto tra le due compagini e l’emozione più grande di una partita di cui si poteva raccontare ben poco davvero si vivrà posticipata venerdi a mezzogiorno quando dall’urna di Nyon si conoscerà la prossima avversaria dei campioni d’Italia. Allegri è un misto esplosivo di sorrisi per la qualificazione ma anche di tensione per la prestazione opaca offerta nella ripresa. Non sono ammesse repliche in merito. Dal prossimo turno si farà sul serio dunque e adottando lo stesso atteggiamento espresso nella ripresa contro i portoghesi in caso di pescaggio di una formazione più quadrata metterebbe i bianconeri in forte sofferenza rischiando di lasciare la competizione prima del tempo. Buffon – a domanda – si esprime sulle papabili avversarie da evitare e tra tutte cita il Leicester dell’ex Ranieri. Anche Allegri ci scherza un pò quando gli riferiscono del pronostico del portierone ribadendo che un’eliminazione ad opera della cenerentola nella più prestigiosa competizione europea aprirebbe scenari davvero catastrofici. Tuttavia ipotizzando davvero l’eventualità più suggestiva dell’accoppiamento con il Leicester saremmo pronti a scommettere che a corso Galileo Ferraris si brinderà con calici di cristallo Swarovski.