Davanti ad un risultato di 4 a 0 le chiacchiere, qualunque esse siano, risulterebbero sterili e senza scusanti. La squadra deve correre a dei ripari immediati, partendo da esuberi che non sono all’altezza di questa società. Il calcio nostrano produce un livello professionale di seconda fascia, al cospetto della Premier e non solo. Le vittorie della nostra squadra a livello nazionale sono allarmanti perché ondivaghe e mai lineari, il nostro calcio è realmente poco allenante come diceva Capello, la sintesi di tutto ciò è che pochi vivai che in passato funzionano veramente bene hanno prodotto tuttavia giocatori di modesto livello. Fin troppe concessioni a giocatori stranieri ormai alla fine delle loro carriere, sono solo fumo negli occhi dei tifosi, delle platee che chiedono sempre cambiamenti. I famigerati parametri zero poi arricchiti con ingaggi discutibili hanno contribuito ad impoverire le società italiane. Complici di questo sfacelo procuratori senza scrupolo ma solo fortemente legati ai loro interessi.
La Juve seppur qualificata (ma non andrà oltre più di tanto, diciamocelo onestamente) sarà chiamata già da sabato ad un impegno di assoluta difficoltà. Battere l’Atalanta servirà per il morale ma ancor più per non cadere nel baratro dell’incertezza, in caso di sconfitta, che risulterebbe irreversibile per il proseguo della stagione.
Prendere subito una punta come (Vlahovic) ad esempio. gennaio tempo massimo per risanare questo settore, il tempo stringe maledettamente. Alla juventus manca il finalizzatore sia ben chiaro, una cantilena che ripetiamo a noi stessi da tre anni ormai. Eliminare giocatori inefficenti alla causa bianconera è questo il primo punto da cui ripartire. Acquistare bene per poi non dover spendere ancora, regola questa che rimane ancora di salvezza per non depauperare ancor piu’ capitali. Marotta con i suoi parametri zero e il suo delfino Paratici a seguire dopo hanno lasciato terreno bruciato e molti interrogativi legati alle reali capacità dei singoli è d’obbligo farsela.
La Juve di qualche ora fa è agonizzante e vederla così non va bene. Fuori gli attributi dunque e qualcuno sappia prendere le decisioni che ti cambiano la vita. Un restyling di giocatori buoni è quanto mai immediato è d’obbligo dunque, aspettare giugno risulterebbe un tempo di attesa troppo lontano e rischioso.
