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Ridimensionati dal Chelsea: nessun termine migliore per definire una serata in cui la Juventus avrebbe dovuto proporre la prestazione dell’orgoglio e dell’identità.

Nulla di tutto ciò in campo è pervenuto, eccezion fatta per gli instancabili Mckennie e Locatelli. Chelsea che nei primi 8 minuti parte con ritmi alti, mettendo la juve all’angolo. Goal dei blues che arriva in un’ occasione singolare, quella del calcio d’angolo, in quanto prima di allora non avevano impensierito il portiere bianconero.

 

Primo tempo in cui la Juventus registra la sola ed unica occasione pericolosa con pallonetto di Morata che viene neutralizzato da un salvataggio miracoloso di Thiago Silva, il quale evita il pareggio potenzialmente immediato. Juve che conclude la prima frazione di gara con propositività e attenzione difensiva, mostrando di essere concentrata e di esserci, nonostante il primo goal del Chelsea abbastanza fortunoso e non sanzionato dal var per il fallo di mano di Rudiger. Secondo tempo da incubo: palla al centro si può dire ed il Chelsea insacca con un diagonale imprendibile per Sczesny, cui segue immediatamente il terzo goal per un’uscita sbagliata in area.

Con il quarto goal si concretizza infine la cronaca di una morte calcistica annunciata. Speranze dei bianconeri affossate e nonostante i cambi, poco gli uomini di Allegri hanno potuto fare. Orribili le prestazioni di Rabiot e Bentancur, quest’ultimo irriconoscibile da due anni e da indirizzare ad altri lidi.

Chiesa fuori posizione e annullato nel gioco, Alex Sandro che continua ad avere mancanza di senso nel suo gioco (qualcuno mi spieghi lo stile di gioco di questo signore e la sua idea di calcio….ancora qualcuno ha il coraggio di definirlo tra i migliori terzini al mondo?!) e si limita a fare una prestazione positiva all’anno. Decisamente ridimensionati in questo contesto europeo, dove la Juventus riesce a perdere malissimo e cambiare gli equilibri della classifica, retrocedente brutalmente al secondo posto negli scontri diretti con i londinesi. A questo punto che dire, solo fortuna in quel di Torino? Probabilmente si. Gennaio lo sappiamo, non potrà essere scenario di grandi cambiamenti per il calcio mercato, ma una cosa è certa: dobbiamo ricominciare e farlo umilmente perché la juventus vista stasera, onestamente, non ha decisamente nulla a che vedere con il primo scenario calcistico d’Europa.

Avevamo un centrocampo d’acciaio, oltre ad una mentalità europea riconquistata che ci vedeva tra i migliori 8 club europei esistenti. L’incompetenza dirigenziale di certi innominabili, ha causato ciò che agli occhi di tutti è ormai noto: il vuoto… il vuoto nella fantasia, nella creatività, ma soprattutto maledettamente il vuoto nella capacità di marcare in rete. Pietà vi preghiamo, pietà e rispetto per questa Juve che non merita la mancanza di un direttore sportivo degno di tale nome.

Ecco le pagelle della disastrosa serata bianconera:

Szczęsny 5.5: Incolpevole su tutti e 4 i goal. Il polacco non può nulla contro gli inglesi. L’ultimo a mollare para ciò che può. INSTANCABILE

Cuadrado 4: Forse la fatica della nazionale, forse la velocità di Hudson- Odoi, ma oggi non incide. IN CERCA DI POSIZIONE

De Winter: sv. Pochi minuti per l’olandese che ha mostrato un po delle sue qualità

De Light 4.5 Va in confusione anche lui nel secondo tempo come tutta la squadra. DELUDENTE

Bonucci 5 Il numero 19 ha giocato un buon primo tempo, ma cede il passo agli attaccanti dei Blues. INCOLPEVOLE

Alex Sandro 4.5: A.A.A. Cercasi il vero brasiliano che nel match non incide e non difende insomma semplicemente fuori dalla partita. SOTTOTONO

McKennie: 5 Lotta e fa sentire il fisico nel primo tempo, crolla insieme al centrocampo bianconero sotto i colpi del Chelsea. Crolla alla fine regalando il quarto gol. SCARICO

Betancur: 4 Poche le parole per esprimere la prestazione dell’uruguaiano, passaggi sbagliati, controlli persi ed assenza dal campo. VERGOGNOSO

Dybala 58′: 5.5 Allegri lo mette dentro, ma l’argentino non fa sentire la sua presenza e le sue qualità. Era meglio inserirlo prima.

Locatelli: 6 Grande Lancio per morata, come al solito coordina il centrocampo e da istruzioni. Non basta la volontà per reggere il centrocampo che crolla nel secondo tempo. GEOMETRA

66′ Arthur: sv. Il brasiliano chiamato in causa per cercare di mettere ordine, non riesce a mettere in campo le sue qualità.

Rabiot: 4 Si perde Rudiger per il vantaggio del chelsea, non da apporto al centrocampo. Cerca qualcosa che non sa neanche lui. DISPERSO

Chiesa: 5.5 La corsa e la grinta non hanno inciso sulla partita. Non è riuscito a far valere le sue qualità anche per la posizione non proprio adatta a lui. VOLENTEROSO

Kulusevski: sv come sempre non è pericoloso e non incide.

Morata: 5 A parte l’occasione del primo tempo non è riuscito a trovare il gol e a fare la differenza. FANTASMA

66′ KEAN: sv. Entra ma non riesce a far valere il suo fisico.

ALLEGRI: 3 Il mister non indovina i cambi, ma più di tutti sbaglia la formazione e l’approccio alla partita. Giocatori molli e poco concentrati. Questa volta neanche i cambi hanno fatto la differenza.

I Migliori 3 della partita, se di Migliori si può parlare sono:

Locatelli
– Szczęsny
– Chiesa

Purtroppo la qualificazione come primi è a rischio, e non saranno queste le prestazioni per gli ottavi di Champions League.

 

Generoso Petrillo