(Alessandro Alestra)
La sconfitta maturata mercoledi sera allo stadium, ha portato tanto dispiacere e amarezza in noi tifosi.
Dopo diverse partite in cui la squadra aveva mostrato il vecchio dna allegriano (fatto di un mix di concretezza e risultati) siamo incappati in una serata molto simile per certi aspetti  al secondo turno giocato all’ Allianz Stadium contro l’ Empoli. Le analogie sono tante testimoniati dai risultati  che ci hanno visto sconfitti in entrambe le occasioni.  Mercoledi sera la squadra è sembrata svogliata e senza idee, paghiamo in queste gare la mancanza di un riferimento in avanti. Eccezion fatta per  Dybala ( che nessuno ne discute le note capacità) abbiamo riscontrato un Alvaro Morata lontano dalla sua forma e poi  Kaio Jorge che invece è apparso già padrone dell’area avversaria.
Si diceva che l’obiettivo della squadra sabauda fosse  quella che sarebbe stato marzo il mese del rilancio pronti per lo sprint finale, ma non solo in campionato. Alla luce degli ultimi risultati  queste considerazioni vanno riconsiderate. Obiettivi dunque cambiati col solo andamento positivo in Europa. In territorio nazionale la debacle di mercoledi ha sancito che l’obiettivo da raggiungere piu’ consono è stare nei primi quattro posti e pensare ad altri discorsi non ha veramente senso in questa fase cosi critica. Ora testa al Verona, e poi step by step,
l’ importante è ritrovare quella squadra cinica e tipicamente allegriana stile 2.0. sempre fino alla fine…