Per la Juventus quella datata 20 maggio non è stata una giornata qualsiasi, la riconsegna dei punti persi a gennaio hanno rimesso a posto dei tasselli, le notizie provenienti da Roma hanno rappresentato la vera carica in Europa. Coincidenza del caso che si ripropone nemmeno studiandolo a tavolino quando a gennaio fu alleggerita di 15 punti affrontando il Napoli e lasciando il Maradona con un passivo pesante. Domenica andrà di scena Juventus Napoli e i punti restituiti potrebbero cambiare le sorti di una gara per nulla semplice.
Si apre così la giornata dei bianconeri impegnati in Europa League e poco prima dell’incontro con lo Sporting la buona notizia che sicuramente avrà inciso non poco sul morale della squadra. La gara è stata come ci si aspettava e senza troppo girarci attorno è risultata difficile da controllare. I verdi di Amorim dovevano ribaltare il risultato, e dunque massima concentrazione. Poi uno spiraglio di luce con il vantaggio di Rabiot che sembrava poter mettere la gara in discesa ma ci pensa sempre il francese a prendersi tutti i riflettori dello Estádio José Alvalade. Fa tutto lui procurando un rigore che mette la squadra in condizioni di massima attenzione. Il pareggio di Edwards su rigore è una mazzata inaspettata ma la proverbiale forza reattiva della Juventus esce fuori. Molta sofferenza, diciamo anche assistita da gran fortuna almeno in tre occasioni nell’ultima parte di gara hanno fatto tremare la Juve, ma il fischio finale è stata una liberazione con una meritata semifinale contro il Siviglia l’11 maggio. Domenica il Napoli, ma stavolta le motivazioni saranno ben diverse e Spalletti questo lo sa.