KOOPMAINERS -JUVE È LA SVOLTA? (di Massimiliano Fantasia).
(Resp. Mercato Tullio Frigeni).
Giorgio Scalvini,uno dei grandi protagonisti della stagione degli orobici,si ferma.
Giorgio Scalvini,uno dei grandi protagonisti della stagione degli orobici,si ferma.
Il difensore centrale sarà costretto a saltare l’europeo con l’Italia dopo la rottura del legamento crociato. Brutte notizie per Luciano Spalletti ma anche per l’Atalanta, che dovrà fare a meno del giocatore per una buona parte della prossima stagione. Il club bergamasco dovrà quindi trovare una soluzione per sostituirlo per questo i dirigenti si sono già messi al lavoro. La Juventus, la soluzione, ce l’ha in casa,si chiama Dean Huijsen appena rientrato da un prestito di sei mesi alla Roma.Sul difensore ci sono Borussia Dortmund e Newcastle ma la juve potrebbe favorire i dirigenti dell ‘Atalanta se servisse a sbloccare la strada per arrivare a Koopmainers.
Per qualità, età, caratteristiche l’olandese di nascita e spagnolo di passaporto ha tutto per soddisfare le necessità dell’Atalanta: si tratta peraltro di un giocatore che il club nerazzurro ha già cercato, anche in tempi recenti, prima dell’infortunio del centrale. L’Atalanta aspetterà Scalvini dal momento che è intenzionata a puntare su di lui per il futuro, ma a questo punto può tornare a bussare alla porta della Juventus con maggiore insistenza per arrivare a completare il pacchetto arretrato con un giovane del livello di Huijsen.Thiago Motta in effetti sulla cessione del difensore non ha messo alcun veto.Il giocatore è sul mercato anche se in questo momento la Juventus non sembra avere tanta fretta di venderlo,ci sono priorità da affrontare come i rinnovi dei contratti di Rabiot e di Chiesa Tra le possibilità c’è appunto anche l’Atalanta e proprio sull’asse Torino-Bergamo è impossibile non pensare a Teun Koopmeiners e al possibile intreccio di mercato che si potrebbe creare.Cristiano Giuntoli infatti stava già pensando da tempo di inserire qualche contropartita per abbassare il costo del cartellino di Koopmeiners, valutato dall’Atalanta 60 milioni di euro. Nel frattempo l’intesa tra il club bianconero e Bart Baving, agente storico di Koopmeiners, è di fatto una pura formalità, solo da sigillare se il resto andrà a incastrarsi: contratto fino al 2029 e uno stipendio da 4,5 milioni annui più eventuali bonus. Ma c’è prima l’ostacolo più alto da scavalcare: trovare l’intesa con la Dea. La riapertura dei discorsi per Huijsen considerando le necessità dell’Atalanta di recuperare un centrale difensivo che sia qualcosa di più di un buon rincalzo,dopo l’infortunio di Scalvini, può servire a dare una svolta anche all’affare Koopmeiners.Decisivi saranno i prossimi giorni,che naturalmente seguiremo con la consueta attenzione che ci contraddistingue.
Per qualità, età, caratteristiche l’olandese di nascita e spagnolo di passaporto ha tutto per soddisfare le necessità dell’Atalanta: si tratta peraltro di un giocatore che il club nerazzurro ha già cercato, anche in tempi recenti, prima dell’infortunio del centrale. L’Atalanta aspetterà Scalvini dal momento che è intenzionata a puntare su di lui per il futuro, ma a questo punto può tornare a bussare alla porta della Juventus con maggiore insistenza per arrivare a completare il pacchetto arretrato con un giovane del livello di Huijsen.Thiago Motta in effetti sulla cessione del difensore non ha messo alcun veto.Il giocatore è sul mercato anche se in questo momento la Juventus non sembra avere tanta fretta di venderlo,ci sono priorità da affrontare come i rinnovi dei contratti di Rabiot e di Chiesa Tra le possibilità c’è appunto anche l’Atalanta e proprio sull’asse Torino-Bergamo è impossibile non pensare a Teun Koopmeiners e al possibile intreccio di mercato che si potrebbe creare.Cristiano Giuntoli infatti stava già pensando da tempo di inserire qualche contropartita per abbassare il costo del cartellino di Koopmeiners, valutato dall’Atalanta 60 milioni di euro. Nel frattempo l’intesa tra il club bianconero e Bart Baving, agente storico di Koopmeiners, è di fatto una pura formalità, solo da sigillare se il resto andrà a incastrarsi: contratto fino al 2029 e uno stipendio da 4,5 milioni annui più eventuali bonus. Ma c’è prima l’ostacolo più alto da scavalcare: trovare l’intesa con la Dea. La riapertura dei discorsi per Huijsen considerando le necessità dell’Atalanta di recuperare un centrale difensivo che sia qualcosa di più di un buon rincalzo,dopo l’infortunio di Scalvini, può servire a dare una svolta anche all’affare Koopmeiners.Decisivi saranno i prossimi giorni,che naturalmente seguiremo con la consueta attenzione che ci contraddistingue.
