Mr Goodcrazy lascerà la Juventus dopo una sola stagione. Le voci delle ultime ore parlano di un Dani Alves intenzionato a rescindere il contratto con i bianconeri per poter successivamente approdare alla corte di Pep Guardiola. Il tecnico, che da tempo lo brama al suo Manchester City, già lo potè apprezzare ai tempi del Barcellona versione “tiki-taka”. A lasciare perplessa la piazza bianconera non è tanto il precoce addio, quanto le modalità con cui il fuoriclasse brasiliano stia “salutando” l’intero mondo Juve. Di pochi giorni fa le discutibili (e forse anche mal reinterpretate) dichiarazioni su di un Dybala in necessità di cambiare aria per diventare un top-player. A poche ore di distanza ecco uno scatto aggiunto ai suoi canali social, mezzi di comunicazione che tanto adora il terzino verde-oro: nell’immagine vengono mostrate le scarpette con cui Alves, battendo proprio la Juventus nella Finale di Berlino 2015, vinse l’ennesima Champions League della sua lunga carriera blau-grana. Gesto di per sè discutibile, figuriamoci allora l’effetto che avrà avuto a pochi giorni dalla Finale di Cariff su molti tifosi bianconeri…
Lungo la passata stagione, nonostante una partenza poco entusiasmante e qualche voce su di un possibile addio già nel mese di gennaio, Dani Alves si è man mano guadagnato la fiducia dei tifosi e di Allegri, trovando maggior minutaggio e un intesa sempre migliore con il resto del gruppo. Così fino a maggio, in un crescendo qualitativo assolutamente da vero campione. Alves diviene uno degli attori principali della cavalcata bianconera, risultando decisivo, in attacco come in difesa, sia in campionato che nelle coppe. Poi la finale di Cardiff, triste epilogo di una stagione in realtà stupenda, coronata dal 6° leggendario scudetto consecutivo. Dani Alves è ora in vacanza, precisamente in Brasile, sua patria natia. Da lì i suoi messaggi di “addio”, da lì anche la foto delle scarpe che tanto sa di provocazione. La sua partenza non è ancora fatto certo. Valutiamo anche come male-interpretate le parole su Dybala. Resterà comunque il fatto che da un campione di tal valore, capace di portare dalla sua anche il più critico dei tifosi solo grazie al talento e alla genialità, ci si attendeva un comportamento diverso, sicuramente più rispettoso. Troppo diversi, forse, la Juventus e Dani Alves. Un grande campione a cui non sarà dato un grande addio.
Marco Ludovico
