Domenica alle 15 le strade di Domenico Berardi e della Juventus si incroceranno ancora una volta. Il talento calabrese  classe ’94 , protagonista di una stagione appena cominciata a causa dell’infortunio al collaterale del ginocchio sinistro che ,  dal 28 agosto ,  lo ha tenuto ai box fino al match contro il Torino dello scorso 8 gennaio , affila gli artigli e promette battaglia in una partita dai mille risvolti e significati.

Nella settimana in cui il presidente dei neroverdi, Squinzi, gli riserva parole importanti in occasione del Premio Brera -“Berardi resterà sicuramente fino al termine della stagione , per noi è una bandiera e faremo di tutto perchè diventi una bandiera permanente “-  il giovane attaccante cercherà di fare ancora male alla squadra che potrebbe concedergli la grande occasione . Un anno fa una sua ottima prestazione portò la squadra di Di Francesco a battere una Juve davvero sottotono : uno schiaffo doloroso da cui la Juventus si riprese , intraprendendo una cavalcata inarrestabile.

Sarà l’ultima partita di Berardi contro la Juventus ? Difficile dirlo. E’ dal settembre 2013 che il giovane talento gira nell’orbita bianconera. Una comproprietà tra la società di corso Galileo Ferraris risolta a favore del Sassuolo nell’estate 2015 ,  con un opzione morale , permetterebbe a Marotta e Paratici di convocare alla corte della vecchia signora l’attaccante entro fine estate , visti gli ottimi rapporti con la società neroverde.

La volontà del calciatore rimane tuttavia fondamentale e quindi la domanda sorge spontanea : cosa vuoi fare “da grande” Berardi ?

In questa stagione la Juventus ne aveva valutato l’inserimento in rosa ma , in accordo con il suo agente ,  la decisione del calciatore è stata quella di giocare con continuità ancora per un anno,  spiazzando anche gli operatori di calciomercato che ritenevano imminente il suo ingresso in una squadra di prima fascia. Indiscrezioni mai confermate di  un Inter , che aveva l’accordo con il giocatore,  ma non con la società , le parole della dirigenza Emiliana che, oltre a smentire a più riprese, dipingevano un futuro bianconero per il loro gioiellino,  non hanno dissipato l’alone di incertezza che aleggia su Domenico Berardi. Un mancino dotato di grande tecnica , visione di gioco, di grande corsa e anche un discreto fiuto del goal . Alla soglia dei 23 anni Berardi deve prendere una decisione: Diventare una bandiera in un ottima squadra e società ambiziosa come il Sassuolo o misurarsi con i top club europei in una grande squadra come la Vecchia Signora?

Il tempo stringe e la Juventus solitamente non concede seconde occasioni: Domenico cosa vuoi fare ” da grande” ?

Daniel Formento