UN ANNO FA SI CHIUDEVA L’ERA DI ANDREA AGNELLI

(di Massimiliano Fantasia)
È trascorso giusto un anno.Era infatti il 28 novembre del 2022 quando dopo 4576 giorni si chiudeva l’ era di Andrea Agnelli alla presidenza della Juventus.Con lui decideva di dimettersi l intero CDA, iniziava così una delle pagine più buie della storia del club.Andrea Agnelli figlio di Umberto e John Elkan figlio di Margherita Agnelli e nipote ed erede designato dell Avvocato Giovanni Agnelli,i due cugini rappresrntano le due facce di quello che da sempre è dei più grandi Imperi economici del Paese,quella che certamente resta come una delle famiglie più influenti della nostra povera Italia eppure sembra che da sempre tra loro non scorra buon sangue.Gli.Agnelli da una parte gli Elkan dall altra,forse stanchi di aver in qualche modo vissuto ai margini dell Impero oggi più che mai vogliosi di rivalsa.Ma non usciamo dal tema .Andrea Agnelli, che era stato il salvatore della patria quando quel lontano 18/05/2010 scelse di scendere in campo in prima persona assumendo la carica di Presidente, con il preciso intento di riportare la società a riprendersi quel posto che la storia le aveva assegnato, perche’la Juventus non poteva continuare a rimanere ai margini di un serie A oltretutto mediocre e doveva per forza di cose tornare ad essere protagonista in Italia e in Europa.Programmazione questo è stato il principale motivo’ che gli ha permesso in tutti questi anni, di riuscire a portare quei risultati che forse nemmeno in famiglia avrebbero immaginato o forse sarebbe meglio dire sperato.Sapere guardare avanti sapere vedere lontano dove nessun altro riusciva a vedere,ogni scelta era frutto di un lavoro fatto d insieme e di una capacità manageriale che andava ben oltre il suo ruolo e poi la capacità di scegliere una squadra di lavoro dove ognuno era stato  messo al posto giusto, come Marotta,chiamato a guidare l area sportiva , con Pavel Nedved grande amico personale scelto come  vice presidente,13 anni di successi ,è mancato il grande traguardo in Europa malgrado due finali di Champions League ma quei 9 scudetti consecutivi rimarranno un traguardo che difficilmente qualcun altro potrà mai eguagliare.Nessuno vuole negare che qualche errore ci sia stato ma credo faccia parte un po della vita di un qualunque presidente di qualunque società, non solo sportiva,dove ci sono forti interessi e costi di gestione con tanti zeri…adesso non voglio ripercorrere questi ultimi anni dove proprio per voler attaccare la juve e far saltare in un modo o nell altro lo stesso Andrea Agnelli si è inventata un altra farsopoli,un processo politico che aveva proprio tutta l intenzione di far decadere il dominio di una società di un uomo che probabilmente non sarebbero mai stati in grado di farlo dal punto di vista esclusivamente sportivo

Il 28 novembre 2022 ha segnato un prima e un dopo nella storia bianconera: è stato un punto enorme e ha lasciato il futuro con tante più nubi. Elkann ha potuto prendere per mano il club lasciando il cugino Andrea a combattere da solo nelle aule di tribunale poi si è affidato dapprima  a Maurizio Scanavino in qualita’di direttore generale e successivamente nominando alla presidenza Ferrero.Un anno fa insomma è cambiata la storia della Juve. Per sempre