COMANDA GIUNTOLI. (di Massimiliano Fantasia).
E ora alla Juventus comanda Cristiano Giuntoli. E’stato lo stesso John Elkann ad affidare l incarico al dirigente strappato al Napoli all’ incirca un anno fa,capace di entrare in società in punta di piedi e bravo a farsi apprezzare, lavorando in silenzio rimanendo al suo posto nel pieno rispetto dei ruoli, senza voler imporre da subito quelle che sono le sue idee su come si gestisce una società, rimanendo con la massima fermezza un passo indietro,e soprattutto accettando una situazione economica piuttosto complessa.Aveva anche provato inizialmente ad allacciare in qualche modo un dialogo con Massimiliano Allegri,ritenendo che dovendo convivere fosse neccessario trovare un punto d incontro da cui cominciare, per poi finire per defilarsi quando il clima diventava sempre più teso, proprio per evitare di innervosire il tecnico ,di rischiare strappi che ,vista la situazione,non ci si poteva proprio permettere.Allegri per comunicare con i vertici, aveva cominciato ad avere un filo diretto con Maurizio Scanavino, al punto che erano mesi si dice,che tra Max e il responsabile dell’area sportiva i rapporti erano più che tesi per non dire inesistenti.
E ora alla Juventus comanda Cristiano Giuntoli. E’stato lo stesso John Elkann ad affidare l incarico al dirigente strappato al Napoli all’ incirca un anno fa,capace di entrare in società in punta di piedi e bravo a farsi apprezzare, lavorando in silenzio rimanendo al suo posto nel pieno rispetto dei ruoli, senza voler imporre da subito quelle che sono le sue idee su come si gestisce una società, rimanendo con la massima fermezza un passo indietro,e soprattutto accettando una situazione economica piuttosto complessa.Aveva anche provato inizialmente ad allacciare in qualche modo un dialogo con Massimiliano Allegri,ritenendo che dovendo convivere fosse neccessario trovare un punto d incontro da cui cominciare, per poi finire per defilarsi quando il clima diventava sempre più teso, proprio per evitare di innervosire il tecnico ,di rischiare strappi che ,vista la situazione,non ci si poteva proprio permettere.Allegri per comunicare con i vertici, aveva cominciato ad avere un filo diretto con Maurizio Scanavino, al punto che erano mesi si dice,che tra Max e il responsabile dell’area sportiva i rapporti erano più che tesi per non dire inesistenti.
E ora per Giuntoli inizia la fase due alla Juve: prima la scelta del tecnico,scelta che probabilmente ricadrà su Thiago Motta, poi il mercato che deve essere di comune accordo con il nuovo tecnico per ricominciare a giocare con un modulo più offensivo, probabilmente passando al 4-3-3 o meglio ancora 4-2-3-1. Un argomento, questo, che il dirigente aveva provato ad affrontare anche con Allegri, che però era stato tassativo nel pretendere di andare avanti con la difesa a tre. Per completare le sue missioni, inoltre, Giuntoli potrà contare a breve su alcuni dei suoi fedelissimi che hanno deciso di raggiungerlo a Torino parliamo di Giuseppe Pompilio, suo vice fin dai tempi di Carpi ora in scadenza a Napoli, Stefano Stefanelli, in questa stagione Ds del Pisa. Verrà poi ampliata e rinforzata l’area scouting e sono previsti cambiamenti pure nel settore giovanile, con l’arrivo di Michele Sbravati nell’ ultima statale Genoa,che si aggiungerà a Massimiliano Scaglia; verso la conferma Claudio Chiellini,che in un primo momento sembrava destinato a doversi cercare un altra sistemazione.
Insomma ,si volta pagina e la speranza di tutti quelli che tifano Juve, è che anche il capitolo che si sta cominciando a scrivere,possa essere pieno di successi di cui essere orgogliosi
Insomma ,si volta pagina e la speranza di tutti quelli che tifano Juve, è che anche il capitolo che si sta cominciando a scrivere,possa essere pieno di successi di cui essere orgogliosi
