UNA PAGINA DI STORIA. 11/03/1900 PRIMA PARTITA UFFICIALE DELLA JUVENTUS
(Massimiliano Fantasia)
È l ’11 marzo 1900,quando tre anni dopo la sua fondazione, la Juventus scende in campo nel derby contro l’FC Torinese, perso per 1-0. Indossa ancora la casacca rosa con la cravatta nera che altro non erano che i colori del Massimo D Azeglio ,solo tre anni più tardi grazie all’intercessione di un amico di Gordon Savage,primo calciatore non italiano ad indossare la maglia della Juve,si passò al bianconero,acquisendo un kit di maglie a strisce bianco e nere del Notts County di cui questo ra ovembre 1897, su una panchina all’angolo tra Corso Re Umberto e Corso Vittorio Emanuele, lì dove ogni giorno,finite le lezioni,si ritrova un gruppetto di studenti del Ginnasio Massimo d’Azeglio per parlare dei loro sogni e dei tanti progetti.Ed è su quella panchina che tra un discorso su Virgilio e uno sulle imprese di Spensley e Bauer con il Genoa deve essere nata l idea di fondare una squadra di calcio.L idea piacque immediatamente.Tutti ne rimasero entusiasti,perfino due fratelli appena più grandi, che nulla avevano a che vedere con il Liceo,trovarono l iniziativa interessante.Avevano conosciuto i ragazzi su quella panchina dove si incontravano abitualmente durante la giornata,oltre tutto di calcio non si erano mai interessati, avevano invece una grande passione per la bicicletta, lasciati gli studi erano andati ad imparare il mestiere di meccanico,e a quei tempi riparavano biciclette in un officina di proprietà del più grande, naturalmente stiamo parlando di Eugenio ed Enrico Canfari. È proprio quel bugigattolo di officina venne scelta come sede sociale del club che, nel corso dei decenni successivi, diventerà la squadra più scudettata e tifata d’ Italia.