WESTON MCKENNIE, 100 PRESENZE CON LA JUVENTUS

  (di Massimiliano Fantasia)

100 presenze con la maglia della Juventus.E’ accaduto sabato pomeriggio,il centrocampista texano Weston McKennie,che Massimiliano Allegri ha trasformato in un preziosissimo esterno destro, sabato in occasione  di Juventus-Lazio,ha raggiunto l importante traguardo . È, ovviamente, il primo giocatore  statunitense ad arrivare in tripla cifra nella storia della nostra serie A,Massimiliano Allegri ha una grandissima stima di questo ragazzo che ritornando alla Juventus dopo 6 mesi in prestito al Leeds utd ha deciso di mettersi in gioco.Sembrava dovesse essere solo di passaggio,diverse le società che  si erano interessate a lui ad un certo punto sembrava destinato a fare le valigie per accasarsi al Besiktas ma da parte sua ci fu immediatamente un netto rifiuto a trasferirsi in Turchia dichiarando apertamente di prefertire altri campionati. Durante il ritiro ha lavorato moltissimo,ad un certo punto mister Allegri viste le difficoltà riscontrate dalla società per arrivare ad un esterno destro,ha chiesto all americano di sacrificarsi in quella posizione dove il ragazzo tra l altro aveva già giocato in Bundesliga,esperimento che ha subito portato risultati tanto da convincere il tecnico a chiedere la sua conferma.

La prima in bianconero per Wes in Serie A era stata Juventus-Sampdoria, vinta 3-0 dai bianconeri nella stagione 2020/21. In 100 presenze sono 13 i gol messi a segno: 9 in Serie A, 3 in Champions League e 1 in Supercoppa Italiana.100 presenze nella classifica generale esattamente come Amauri e Sissoko per rimanere nella storia più recente del club a 4 gettoni da quel Alberto Piccinini che quelli un po più avanti con gli anni ricorderanno sicuramente.A questo punto non è facile ipotizzare quale sarà il futuro di Weston,senza ombra di dubbio Massimiliano Allegri se lo coccola e se lo terrà ben stretto,la sua duttilità tattica ne fa un giocatore assolutamente importante per questa squadra quindi c è da augurarsi stia sempre in salute ,100 presenze è un traguardo che il texano non aveva mai raggiunto prima in nessuna società dove abbia giocato prima..doveva essere di passaggio ha preferito rimettersi in gioco e fino a questo momento ha avuto ragione lui.