JUVENTUS GENOA 0-0
ALLEGRI: RIMANE L’AMARO IN BOCCA
(di Massimiliano Fantasia)
Un Massimiliano Allegri apparso piuttosto nervoso quello che al termine della partita con il Genoa si e’presentato in sala stampa per rispondere alle domande dei numerosi cronisti che in qualche modo vogliono capire cosa stia succedendo in casa Juve ,questa juve che non vince più, dopo il sorprendente girone di andata chiuso x2 sole lunghezze dall’ Inter, la media adesso è da retrocessione e il calendario non aiuta….
Anche Signoramiacalcionews naturalmente era presente con il direttore MARCO VENDITTI che apre la conferenza chiedendo al tecnico. DOPO L ENNESIMO PAREGGIO COME SI PUO’USCIRE DA UNA SITUAZIONE DEL GENERE “Oggi abbiamo fatto una partita bloccata nel primo tempo e non era semplice vista la pressione. Nel secondo tempo meglio, vediamo il bicchiere mezzo pieno però, visto che non abbiamo preso gol. Non abbiamo concesso un tiro in porta,alla ripresa abbiamo 9 partite da giocare piu’ due semifinali di Coppa Italia lavoreremo per questo. È un momento in cui le cose non vanno bene e non riusciamo a vincere. Abbiamo 59 punti che meritiamo tutti,dobbiamo semplicemente continuare a lavorare “.
COME STA LA SQUADRA ?
“La squadra ha dimostrato compattezza e ai ragazzi non dico niente. Stiamo lavorando e facciamo il massimo, ma non riusciamo ottenere risultati, La partita di oggi la vedo positiva, perchè può darci la spinta per il finale di campionato”.
NERVOSISMO? “Non ero nervoso ho risposto solo a un giornalista che voleva sostituirsi a fare l’allenatore. In campo la squadra sentiva l’importanza della partita perché stiamo parlando di ragazzi seri e responsabili. Sono sereno e fiducioso del lavoro che facciamo, perchè purtroppo nel girone d’andata abbiamo fatto tanto e ora poco. Abbiamo ancora la possibilità della Coppa Italia e poi arrivare tra le prime 4».
PENTITO DI QUESTI GIORNI DI RITIRO ? “Non siamo migliorati per il ritiro. Era un momento in cui abbiamo deciso di stare insieme. Ma il calcio si gioca e non si spiega. Non sono pentito del ritiro e quando riprenderemo, una volta tornati tutti, lavoreremo per la Lazio e la Coppa Italia».
NERVOSISMO? “Non ero nervoso ho risposto solo a un giornalista che voleva sostituirsi a fare l’allenatore. In campo la squadra sentiva l’importanza della partita perché stiamo parlando di ragazzi seri e responsabili. Sono sereno e fiducioso del lavoro che facciamo, perchè purtroppo nel girone d’andata abbiamo fatto tanto e ora poco. Abbiamo ancora la possibilità della Coppa Italia e poi arrivare tra le prime 4».
PENTITO DI QUESTI GIORNI DI RITIRO ? “Non siamo migliorati per il ritiro. Era un momento in cui abbiamo deciso di stare insieme. Ma il calcio si gioca e non si spiega. Non sono pentito del ritiro e quando riprenderemo, una volta tornati tutti, lavoreremo per la Lazio e la Coppa Italia».
UNA SUA IDEA SUL GENOA E SU GILARDINO ” Il Genoa è una squadra ben messa in campo sono giocatori molto tecnici il fatto di non aver praticamente subito un solo tiro in porta significa che abbiamo fatto una buona partita quanto meno ci permette di vedere il bicchiere mezzo pieno purtroppo abbiamo sbagliato troppe occasioni e su questo abbiamo da lavorare, sono sereno e fiducioso per il finale di stagione quelli che erano i nostri obiettivi sono ancora tutti li quando le partite diminuiscono ” CONTRO UNA SQUADRA CHE NON HA PIU NULLA DA CHIEDERE ED È SCESA IN CAMPO LIBERA NELLA MENTE NON VI SEMBRA CHE ABBIATE IMPIEGATO TANTO PER FARE UN TIRO IN PORTA DOPO 25 MINUTI?
“La situazione è delicata chiaro, ci fosse un po’ di paura di sbagliare quella soggezione che poi ti porta a sbagliare e infatti nel primo tempo abbiamo giocato male e sbagliato molto tecnicamente sebbene non abbiamo rischiato niente. Nella ripresa più liberi di mente abbiamo giocato meglio siamo stati più aggressivi e per tutta la ripresa abbiamo chiuso il Genoa nella sua metà campo, è mancato solo il goal che non è arrivato per imprecisione e per sfortuna”.
Il campionato adesso si prende una pausa lasciando la copertina alla nazionale di Luciano Spalletti. Alla ripresa vivremo tutto di un fiato il finale di un campionato che, malgrado la delusione sia evidente in tutti coloro che tifano Juve, per quanto sostiene Allegri, starebbe mantenendo appieno quanto si era programmato a settembre… forse abbiamo solo sognato.
Il campionato adesso si prende una pausa lasciando la copertina alla nazionale di Luciano Spalletti. Alla ripresa vivremo tutto di un fiato il finale di un campionato che, malgrado la delusione sia evidente in tutti coloro che tifano Juve, per quanto sostiene Allegri, starebbe mantenendo appieno quanto si era programmato a settembre… forse abbiamo solo sognato.
