La Juventus a Udine non ha di certo brillato, una partita salvata dalla lucidità di Bonucci e che poteva essere sicuramente affrontata diversamente, perchè ciò che ha fatto storgere il naso ai tifosi e non solo, sono state proprio il numero di azioni sbagliate, di errori tecnici e di pochezza nelle conclusioni da parte di una attacco assopito, il quale ha portato a termine pochissime azioni.

Un attacco distratto quindi, che non convince e sorprende negativamente il pubblico attraverso il gioco poco efficace di Mario Mandzukic, coprendo in modo totalmente assente l’attacco. Le stesse cose si possono commentare e rimproverare sia al Pipita Gonzalo Higuain sia il numero 21 Dybala, gli argentini sono stati poco presenti in campo e nelle loro azioni hanno fatto trasparire la stanchezza di un finale di campionato poco scoppiettante della formazione bianconera.

Ma c’è una riflessione da fare dopo questa partita ed è sicuramente l‘importanza dei due argentini a contare realmente sul campo, c’è una sorta di dipendenza del Mister Massimiliano Allegri per entrambe. Sono i due diamanti di casa Juve, ma non per questo non possono mancare entrambe di lucidità e presenza nelle loro azioni, poichè troppo spesso il tecnico ex Milan ha dato loro le redini di questa formazione e sembra che qualora non andasse uno di loro in gol le cose si complicano in modo notevole e la prova l’abbiamo vista questa domenica. L’allenatore livornese dovrà non dare per scontato nessuno, nemmeno i due gemellini del gol, perchè in questi momenti così delicati della Serie A c’è bisogno di lucidità da parte di tutti  per arrivare ad un unico e solo obiettivo: lo scudetto.