Si ferma l’avventura dei nerazzurri in Coppa Italia, in semifinale passa la Lazio, che sbanca San Siro vincendo 2-1. I biancocelesti affondano l’Inter, pur soffrendo nel finale, dopo gli errori sotto porta di Immobile, Anderson e Parolo, quando il risultato era ancora in bilico. La squadra di Inzaghi ha gioco facile in contropiede difronte ad un’Inter che mostra nuovamente qualche limite di equilibrio, con il centrocampo spesso in sofferenza, infatti la coppia mediana Brozovic–Kondogbia da poca affidabilità e gli esterni difensivi Ansaldi-D’Ambrosio riescono a fare anche peggio, concedendo praterie agli avversari. In questo contesto, tatticamente, Gagliardini e Icardi risultano essere indispensabili, il primo è l’unico uomo d’ordine, il secondo, è diventato determinante per lo sviluppo della manovra offensiva.La Lazio, intendiamoci, ha i suoi meriti, andando benissimo in verticale con un Felipe Anderson ispiratissimo e un Parolo onnipresente, per quanto concerne l’episodio del rigore, la decisione di Guida pare ineccepibile, come le espulsioni che hanno rimediato Miranda prima e Radu poi.
Filippo Vernazza