Abbiamo intercettato il nostro direttore ,nonché conduttore di Forza Juve e non meno importante anche ideatore di questo sito: Marco Venditti.
Con lui abbiamo voluto fare una panoramica su quello che è stato l’anno calcistico della Juventus, fino ad ora:
“Questa stagione rientra nella normalità del dominio che la Juventus sta imponendo da 6 anni. Va detto però, con obiettività, che quello italiano è un campionato, soprattutto per quanto riguarda la stagione in corso, dove c’è una forte alternanza fra le uniche due squadre che potrebbero contenere il titolo alla Juventus. Questo concetto ribadisce che il nostro campionato è di livello basso, pur lasciando alla Juve i meriti di quasi 6 anni di conquiste”.

Domenica pomeriggio non si è vista una bella Juventus, i ragazzi sembravano contratti e con la testa altrove come ti spieghi questo?
“La Juventus ha giocato una partita non esasperata, tuttavia non bisogna dimenticare mai che tutte le avversarie dei bianconeri (che siano squadra di prima o di seconda fascia) centuplicano le forze per contrastare “la capolista”, quindi non è mai facile affrontarle.
È fisiologico che prima o poi potesse arrivare un pareggio; ma tutto questo serve per riempire i rotocalchi e far parlar i detrattori della Juve vestiti di bianconero.”

Venerdì ci sarà una partita importante, quindi bisogna subito rialzarsi in piedi.
“Quando la Juventus ha delle battute di arresto si ottiene sempre l’effetto contrario cioè la reazione immediata. Contro il milan vedremo una squadra solida e compatta e sono convinto che gli interessi di Doha non saranno ancora arrivati al termine. Vinceremo anche questa volta.”

Cuadrado non sarà della partita, per l’ammonizione rimediata contro l’Udinese.
“Giocherà con ogni probabilità Pjaca perché, come ha detto il mister, ha bisogno di minutaggio. È cosa certa però, che l’assenza dell’esterno colombiano sarà importante e da non sottovalutare, perché è l’unico che sa saltare l’uomo, insieme ad Alex Sandro”

Cambiamo invece competizione, perché tra una settimana ci sarà il ritorno della sfida contro il Porto, allo Juventus Stadium non si passa, ma pensi sia già chiuso il discorso per i quarti di finale?
“Il DNA della Champions non è una cosa che ci appartiene, il Milan, per esempio, ha sempre avuto vita facile perché l’approccio con cui i rossoneri si presentano in Europa è più semplice, noi abbiamo la capacità di complicarci anche le cose più banali quindi occhi aperti e attenzione al Porto. Ovviamente il risultato favorisce la Juventus”.

Un uccellino ci ha detto che oggi compi gli anni, e ovviamente gli auguri sono d’obbligo, ma oggi è anche un giorno importante per le donne, come vivi tu questa giornata:
“”Sfortunatamente” sono nato l’8 marzo e in quella serata non riesco mai a trovare un locale libero, tuttavia faccio un grosso augurio a tutte le donne. Seppur sia una ricorrenza commerciale che si basa su una disgrazia avvenuta tanti anni fa, credo che l’importanza di una donna sia determinante nella vita di un uomo, la donna ci sta dimostrando nell’ultimo periodo, di essere superiore in tutti i settori. Auguri quindi sia a me che a tutte le donne del mondo.”

Tantissimi auguri direttore e cento di questi giorni in “bianconero“.