Commentatore tecnico , storico giornalista di Premium ma soprattutto ex bomber nerazzurro che ha militato anche nella Juventus. Aldo Serena in una lunga intervista a Tutto Juve si sbilancia sul big match di venerdi sera.
Ecco gli spunti più importanti:
DALLO JUVENTUS MILAN DI SUPERCOPPA COSA E’ CAMBIATO “Sono cambiate molte di cose. La Juve ha fatto il vuoto dietro di sé e ha confermato, con vittorie e ottime prestazioni, un modulo ambizioso che contempla tutti i suoi migliori d’attacco, il 4-2-3-1. Il Milan ha rallentato ma ha sempre un ottimo allenatore bravo a sentire il polso dei suoi. Ha perso Bonaventura, il migliore tra i rossoneri in questa stagione alla pari di Suso e Donnarumma. I bianconeri hanno lo scudetto in mano e si apprestano a vivere un turno di Champions agevole, forti del 2-0 in trasferta a Porto. Vengono dal pareggio di Udine: dopo un tour de force di due mesi una partita sottotono ci può anche stare”.
LA SCONFITTA DELLA ROMA HA CONDIZIONATO I BIANCONERI AD UDINE ?“Aver visto i giallorossi perdere certamente avrà dato buonumore allo spogliatoio. Non penso che i bianconeri, però, siano scesi in campo demotivati, anzi. Credo invece che ci siano arrivati tirati e dopo due mesi al massimo”.
QUALI SARANNO I PROTAGONISTI DI VENERDI SERA? “Higuain avrà voglia di fare bene dopo Udine, e come spesso accade nelle partite che contano vorrà mettere il suo timbro. Bacca è temibile, attenzione anche Deulofeu, sta facendo cose strepitose”.
SUL MODULO DELLA JUVENTUS “Mandzukic è relegato a un ruolo di grande fatica, massacrante. In partite di Champions contro squadre in forma e di alto livello credo si possano giocare anche frazioni di gara con il 4-3-3. Nel lungo periodo Allegri dovrà essere in grado di motivare e convincere i suoi che quella del sacrificio e della dedizione sia la strada giusta. La Juventus quest’anno ha le carte in regola per arrivare in fondo e vincere tutte le competizioni”
Daniel Formento