Juventus Napoli finisce sempre in un mare di sterili polemiche lasciando davvero poco spazio ai fatti giocati in campo. Un 3 a 1 perentorio che non lascia scampo a diverse soluzioni, una gara diversificata per contenuti in due distinte fasi. Una prima frazione di gioco caratterizzata da un approccio gara, quello dei campioni d’italia, diverso dal solito con la base difensiva super collaudata marcata BBC. Barzagli-Bonucci e Chiellini a sostegno, con la loro esperienza per arginare gli attacchi degli avanti Callejon, Insigne e Milik, quest’utlimo ancora lontano dal Milik di inizio stagione fin troppo paragonato a Gonzalo Higuain che non punge mai. Parte non bene la Juve e il Napoli passa con un goal di Callejon complice di una evidente disattenzione difensiva. La ripresa vede già dall’inizio una juve diametralmente opposta,forse una cura d’impatto di Allegri con la complicità del the caldo ha funzionato perchè la reazione è stata immediata. La Juve parte a razzo  e risponde al minuto 2 rigore su Dybala che lo stesso trasforma alla destra di Reina. Raddoppia Dybala sempre su rigore e sempre alla destra di Reina. Il 3 a 1 prezioso per esecuzione dall’ex, sempre lui, Gonzalo Higuain che manda in rete da posizione quasi impossibile in stile Ravanelli finale Roma coppa campioni Ajax Juventus. La gara si fa scorretta e volano anche parole pesanti e gioco duro per uomini duri ma a picchiare come fabbri sono quelli del Napoli. Emerge il nervosismo. Valeri di Roma lascia correre pesanti fallacci da ammonizione e fischia falli da poco conto entrando spesso in confusione ritagliandosi allo stesso tempo sprazzi di notorietà. La gara si chiude con il risultato che mette i campioni d’Italia in condizione di ipotecare seppur con le dovute precauzioni la gara di ritorno nell’inferno del san Paolo”: la seconda puntata della semifinale di coppa Italia per chiuderla con pochi patemi servirebbe un goal.

Il risultato passa in second’ordine quando in fase di conferenza stampa a zona 11 Rai il ds Cristiano Giuntoli inveisce contro la Rai: “Non abbiamo deciso di interrompere il silenzio stampa – ha continuato il ds – ma ci sembrava giusto fare i complimenti ai ragazzi, anche se quello che è successo fa male al calcio italiano. Dybala butta via la palla e va addosso a Koulibaly, nel secondo caso Reina prende la palla, poi non può sparire. Reina prende la palla, poi Cuadrado. Decisioni arbitrali vergognose”. Continua Giuntoli:”Sono decisioni vergognose che fanno male al calcio italiano – ha commentato il ds Giuntoli, rompendo il silenzio stampa societario -. Non c’è né il primo né il secondo rigore, si è visto chiaramente”

Al coro delle contestazioni si unisce anche il portiere Reina il quale ci va ancora più pesante:Abbiamo fatto un buon primo tempo, tenendo bene il campo e mettendo in difficoltà la Juventus – ha commentato Reina a fine partita -. Nella ripresa gli episodi hanno cambiato la partita. Il risultato cambia per le decisioni arbitrali. Sul rigore di Cuadrado cosa avrei dovuto fare? Sparire? Se prendo la palla il rigore è inesistente, se sposto la palla lui deve saltare. Comunque stiamo parlando poco del rigore di Albiol, questo era più rigore di quello di Cuadrado. Noi sicuramente dobbiamo migliorare su alcune cose, però io sono incazzato perché non è giusto. Il risultato è condizionato dalle decisioni arbitrali e tutta l’Italia lo ha visto. Ora cerchiamo di fare il nostro meglio contro la Roma in salute, dobbiamo fare una grandissima partita”.

Si aggiunge anche Tonelli il qule sempre in linea con Reina e Giuntoli scrive attraverso un twitter:  “E’ uno scandalo”.

La cosa che più rammarica è capire che certi limiti sono stati oltrepassati, la decenza e le affermazioni poco corrette e al limite dell’insopportabile sono state vergognose. Solidarietà ai colleghi delle redazioni Rai che sono stati attaccati e offesi. Il Napoli calcio sul sito ufficiale di appartenenza ha persino pubblicato un messaggio di proteste. Crediamo che certi atti debbano essere fortemente radarguiti e seguiti da duri provvedimenti. La vittoria della Juve è stata sacrosanta, non lascia dubbi e persino penalizzata dall’arbitro Valeri di Roma in almeno 4 occasioni. la Juve ha dimostrato sul campo di essere nettamente più forte del Napoli, i partenopei nella ripresa non hanno mai effettuato un solo tiro. Dalla Juve mai esternazioni o critiche in merito.

Tutto ciò ovviamente contribuirà a fomentare più di quanto già non lo sia in un clima tra le due società e tifoserie in occasione del doppio confronto che vedrà opposte le due squadre: gara di ritorno in coppa italia e di campionato il 4 aprile. Le istituzioni non intervengono permettendo che dichiarazioni tendenziose di questo tipo non saranno mai punite. Ci aspettiamo invece una dura presa di posizione. Ci interrogavamo su questo importante avvenimento. La risposta è tutt’altro che affermativa.

Adesso, come da copione, non certo mancheranno le polemiche colorite del presidente De Laurentiis che non si faranno certo attendere. (dichiarazioni nell’articolo virgolettate Giuntoli-Reina- Tonelli-fonte gazzetta dello sport)