Forse in Colombia hanno festeggiato il gesto atletico di Cuadrado contro l’Inter e hanno ballato come fa lui dopo che ogni pallone finisce in fondo al sacco. Ma la pennellata d’arte dedicata al goal sul termine del primo tempo di Juventus Inter ha davvero dell’incredibile. Manca davvero poco al fischio che manda tutti al the caldo ma dagli sviluppi di un calcio d’angolo alla destra di Handanovic, quando lo stesso portiere mandava la sfera in corner, arriva il goal del vantaggio juventino. Palla che sorvola la difesa per meta’ di essa e finisce al limite dell’area. Cuadrado si fa trovare nella posizione giusta e su assist di testa di Giorgio Chiellini al volo di collo destro imprime al tiro una potenza e precisone terra aria che sfugge dai radar del lungo Handanovic mandando in delirio lo Stadium. Il gesto atletico, la potenza, la precisione e la freddezza dell’esecuzione fanno di questa realizzazione un vero gioiello di arte pedatoria (illustre citazione di Gianni Brera). Chissa’ cosa avra’ pensato Antonio Conte vedendo il suo centrocampista lottare come piace a lui e poi confezionare una rete da autore. Importante la decisione di Marotta e Paratici di riportare il colombiano a Torino, un valore di indiscutibile livello europeo ma umile allo stesso tempo e il che non guasta. Cuadrado sempre disponibile quando c’e’ da inserirsi o uscire dalla mischia per far posto a un’altro compagno seguendo le direttive di Massimiliano Allegri. L’esterno colombiano e’ in prestito triennale dal Chelsea e alla fine di questa stagione potra’ accordarsi con il club inglese per l’acquisizione a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2019. Conte punterebbe al giocatore per far rigenerare Victor Moses ma l’operazione gode della situazione positiva fatta di rapporti eccellenti tra i bianconeri e la squadra di Roman Abramovic patron del Chelsea. Il tifo, la curva, la Juve si tengono stretti il sud americano il quale gradirebbe la Juve come ha già ampiamente dimostrato in occasione del suo ritorno. Conte puo’ aspettare.