Se quello col Barcellona sarebbe stato un importante crocevia la risposta è arrivata nel giro di 90 minuti. Il risultato di pareggio accontenta entrambe le squadre: Il Barcellona qualificato e la Juventus che limita i danni riacquisendo la consapevolezza nei propri mezzi. Dopo il tonfo di Genoa contro i blucerchiati e un pomeriggio tutto da dimenticare e i colpi a vuoto della squadra hanno gettato più di qualche timore sulla reale tenuta del gruppo e di un reparto difensivo fin troppo perforato. Partendo appunto dalla difesa penso che Rugani,Barzagli e Benatia hanno fatto muro vanificando ogni attacco dei blaugrana giocando con il baricentro alto per quasi tre quarti di gara. Ottima la prova del marocchino Benatia che sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Tranquillo e sempre preciso Rugani in vena di ripagare la fiducia di Allegri che forse qualche riserva sul giovane difensore ce l’aveva eccome. Benatia sostituisce Chiellini che a causa di un risentimento muscolare nella mattinata dava forfait mettendo in stato di allarme la difesa. Barzagli ha giocato con la solita determinazione mettendosi anche ad impostare partendo dalla difesa inserendosi nel cuore del centrocampo e collaborando con la fase offensiva.Pjanic non finisce la gara perchè in debito di ossigeno e una prova non certo esaltante ne suggeriscono la sostituzione ma l’indispensabilità del giocatore non è una novità.Quando manca si sente la sua assenza.

Nel complesso una buona Juve, direi ritrovata specialmente sotto l’aspetto motivazionale anche se il goal non è arrivato ma ci sono andati assai vicini specialmente sul finale con Dybala. Buona la prova d’insieme che metterà l’intero organico in una posizione di privilegio emotivo dopo la sconfitta ligure. Ora il Crotone come banco di prova finale prima del big match contro il napoli al San Paolo. Dimenticavo…applausi per un grande Iniesta da parte dei sostenitori della Juve e questo è assolutamente indice di grande apprezzamento sportivo.