( Emanuele Tonini )
Intervista al Direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli.
Ieri sera giovedì 7 ottobre nell’appuntamento quotidiano della trasmissione signora mia, è stato gradito ospite di Marco Venditti il Direttore del quotidiano torinese Tuttosport Xavier Jacobelli che ha risposto alle domande degli ospiti in studio e degli spettatori collegati via social ( Facebook, YouTube e twitch ). Un’altra presenza che ha contraddistinto la puntata di ieri è stata quella di Roberta Faccani, cantante ed ex voce solista dei Matia Bazar. La prima domanda rivolta al direttore è stata proprio la sua che da grande tifosa laziale non poteva non chiedere come mai la squadra biancoceleste facesse partite stratosferiche, perdendosi successivamente in un bicchiere d’acqua. “ Penso che la Lazio e Sarri abbiano bisogno di tempo, hanno cambiato modulo, basti pensare che Sarri è uno dei nuovi allenatori di questo campionato, penso sia solo una questione di tempo, ci sono state prestazioni altalenanti e a grandi prove non hanno fatto seguito conferme, semmai scivoloni come quello di Bologna dove mancava Immobile che è uno dei simboli biancocelesti. La sosta capita in maniera provvidenziale per ricaricare le pile specie dal punto di vista psicologico. Dopo il pari in extremis di Torino Immobile rimarco’ come la squadra non fosse più sicura di certi meccanismi, ma è un pedaggio da pagare al calcio di Sarri . Mi auguro che giocatori come Luis Alberto e Milinkovic Savic trovino spazio nel calcio di Sarri perché le esclusioni nelle battute iniziali del campionato non mi hanno convinto”.
Poi stata la volta di uno spettatore da casa che domandava al Direttore dove secondo lui il matador Alias Edinson Cavani approderà a gennaio.
Xavier Jacobelli ha risposto che “ dipenderà dalla evoluzione della nuova esperienza di Ronaldo allo United, che ha iniziato a suon di gol, ma l’impatto con l’allenatore non è stato dei più felici. A Ronaldo non piacciono alcune concezioni tattiche dell’allenatore per non parlare poi della dieta alimentare dei compagni che non amano il baccalà. “
Altra domanda per il direttore a cui viene chiesto cosa ne pensa della Juve attuale e se secondo lui dopo la sosta può esserci la svolta con Roma e Inter. “ Credo che la partenza della Juve sia sa dividere in due, la prima è stata una falsa partenza, con zero vittorie nelle prime quattro partite, un record negativo eguagliato dopo 60 anni, dopodiché è entrato in campo Allegri, era da diverso tempo che un allenatore della Juventus non si imponesse per la sterzata imposta alla squadra. Lo si è visto con i successi contro il Chelsea e nel derby con il Toro, che è ben altra squadra rispetto a quella degli ultimi 2 anni che si è salvata in extremis con grande affanno. La Juve ha sterzata perché Allegri ha usato il bastone e la carota, metaforicamente si intende, richiamando all’ordine alcuni suoi giocatori, e soprattutto pare abbia smaltito il contraccolpo del repentino addio di Cristiano Ronaldo. Però c’è un dato di fatto incontrovertibile, la partenza fulminea del Napoli con i 10 punti di vantaggio, sebbene il ricordo della rimonta allegriana dopo la sconfitta con il Sassuolo sia presente, ma gli interpreti sono cambiati. Da studio è stato chiesto al Direttore se crede possa essere l’anno decisivo per la consacrazione di Dybala. “ Questa, afferma il direttore, è la sua settima stagione in bianconero, ha segnato più di 100 gol e sta per compiere 28 anni ed è il primo ad essere consapevole che sia l’annata decisiva per il suo futuro bianconero. La Juve crede in lui e non c’è più la presenza ingombrante a livello tattico di Cristiano Ronaldo.”
Ultima domanda per il Direttore sul centrocampista che manca alla Juve e se il rientro di Arthur può colmare la carenza di qualità, risponde “ Allegri si augura che il rientro di Arthur possa colmare questa carenza, Pjanic è un centrocampista di esperienza che avrebbe fatto comodo alla Juve, e Locatelli è un centrocampista di grandi qualità e darà grandi soddisfazioni. Sul mercato di gennaio se ci saranno delle occasioni a centrocampo verranno sfruttate, ma la strada in primis deve essere quella del risanamento del bilancio.”
Questa è quanto ha dichiarato Xavier Jacobelli alle domande degli ospiti collegati e ai tifosi da casa. Come sempre si è dimostrato persona equilibrata e grande conoscitore di calcio, un esempio per chi, per semplice passione o per inseguire un sogno vorrebbe intraprendere la professione di giornalista . Ci auguriamo seppur tra mille impegni, di riavere presto il Direttore con noi e poter ancora apprezzare i suoi interventi e i suoi commenti sulla nostra Juventus.