LA TESTA GIA’ AL MONZA
( di Massimiliano Fantasia)
Mancano ancora cinque partite e poi la Juve potrà salutare questo 2023 un po nefasto; e si,per i bianconeri non è stato di certo un anno semplice,uno di quelli da festeggiare tutti insieme per qualche nuovo successo,ma non c è alcun dubbio che anche questo 2023 rimarrà nella storia del club per l ‘ ennesima farsa creata ad arte proprio per provare un altra volta ad abbattere la società bianconera,anche questa volta sui banchi di un Tribunale non riuscendo a nessuno di sconfiggerla sul campo.Un Tribunale che chiaramente ha gestito le carte a suo piacimento le ha manipolate in modo che sul banco degli imputati ci fosse ancora una volta solo la Juventus vittima di un processo politico  che ne ha ancora una volta danneggiato l immagine,una ferita che probabilmente tra 50 anni non ricorderà quasi più nessuno ma che indubbiamente rimarrà come una macchia indelebile a sporcarne la storia. Adesso bisogna solo pensare a guardare avanti,la proprieta’si è immediatamente adoperata per individuare le persone giuste da cui ripartire cc è un nuovo responsabile dell ‘area sportiva che sta lavorando bene ,c è solo bisogno di tanta pazienza da parte di tutti ma la strada intrapresa sembra quella giusta.La squadra sta facendo bene malgrado anche quest ‘ anno ci sia stato qualche problema extra sportivo,il secondo posto a 2 sole lunghezze dalla capolista Inter è un risultato che a questo punto della stagione nessuno avrebbe immaginato. Ma il passato è passato, e rimuginarci troppo è inutile. Meglio pensare a concludere l’anno al meglio, per aprire con il giusto entusiasmo un 2024 che si spera possa essere più prolifico e soddisfacente. Ancora 5 partite dicevamo, la prima gia’domani sera con la Juve chiamata a fare visita al Monza che nella passata stagione le portò via 6 punti
Archiviato il Derby d’Italia contro l’Inter con un pareggio, Massimiliano Allegri sta già ragionando sulle possibili idee di formazione in vista appunto di domani sera. Praticamente certo il ritorno dal primo minuto di Manuel Locatelli, che con i nerazzurri ha testato con successo lo scudo protettivo per la costola fratturata che è pronto a indossare nuovamente anche per i prossimi impegni; al suo fianco, con tutta probabilità, i soliti noti Weston McKennie e Adrien Rabiot, nonché Andrea Cambiaso e Filip Kostic sulle fasce. In attacco la sensazione è che possa essere riproposta la coppia formata da Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, rispettivamente goleador e assist-man nella sfida contro l’Inter, mentre in difesa, davanti a Wojciech Szczesny, Allegri potrebbe dare ancora fiducia a Gleison Bremer, Federico Gatti e Daniele Rugani che, dopo un ottimo periodo, hanno patito più di una difficoltà contro i nerazzurri; verso la panchina, dunque, Alex Sandro fresco di rientro dopo l’infortunio, mentre per rivedere in campo Danilo, che comunque venerdì dovrebbe essere convocato, bisognerà probabilmente attendere il big match contro il Napoli.L’attesa è quasi finita domani sera Allegri scoprirà le sue carte dopo di che la parola passerà al campo.Palladino ,che rimane uno dei più seri candidati alla panchina bianconera per il dopo Allegri,sa come si fa a vincere queste partite e sicuramente se la giocherà a testa alta.Il futuro della Juventus passa anche da queste partite,che non bisogna prendere sotto gamba nel modo più assoluto.