UN GRUPPO IMPRESCINDIBILE (di Massimiliano Fantasia).
Quanto incide veramente un allenatore sui risultati di una squadra? Questo è uno dei temi su cui si è sempre discusso,ognuno ha una sua idea ma chi può dire di essere depositario della verità? nessuno.Indubbiamente dietro ad un allenatore di successo c è un intero staff che lavora nell ombra e a cui ,quasi mai, gli viene riconosciuto il giusto credito. Anche Thiago Motta deve molto ai suoi collaboratori che col tempo sono diventati un po come una seconda famiglia. Insieme al nuovo allenatore, infatti, la Juventus ingaggerà gran parte se non addirittura l’ intero staff che segue l’italo brasiliano fin dalla prima esperienza nelle giovanili del Psg, quindi successivamente al Genoa e allo Spezia prima di condividere questi ultimi anni al Bologna. Su questi dettagli si concentrano i dialoghi a distanza di queste ore tra Motta e Giuntoli, con il primo che si trova in Portogallo da moglie e figlie e il secondo a Torino in attesa di riceverlo nel suo ufficio. Il vertice tanto atteso per limare un accordo già trovato, e iniziare a programmare il futuro, avverrà in settimana. Lo staff di Thiago dovrebbe costare alla Juve qualcosa come 1.5 milioni di euro. E quelli bianconeri? Simone Padoin e Francesco Magnanelli, sono i soli ad essere rimasti del gruppo di Massimiliano Allegri, potrebbero restare in prima squadra come collaboratori di campo oppure essere dirottati alla NextGen, magari proprio con Paolo Montero.
Ma chi sono gli uomini che compongono lo staff di Thiago Motta? L uomo più importante è senza alcun dubbio
Alexandre Hugeux, che rappresenta il vice dell’ italo brasiliano facente anche funzioni di tattico;i due si sono conosciuti a Parigi e da allora non si sono più lasciati; sono come un corpo e un’anima, studiano le partite insieme e si confrontano su ogni cosa.C’è poi il cognato di Thiago, Flavio Francisco Garcia che ha sposato la sorella Michelle, al quale è affidato il compito di studiare gli avversari al video. Hugeux ha un filo diretto con il match analyst, Alessandro Colasante romano, l’occhio di falco che è abituato a guardare le partite dalla tribuna per avere una visione più ampia dei movimenti della squadra. Il preparatore atletico si chiama Simon Colinet che si serve a sua volta della collaborazione di un personal Trainer come Nicolò Prandelli, che a quanto pare è destinato a restare a Bologna in quanto legatissimo alla città e al club che avrebbe in pensato ad una promozione.Anche Colinet, è francese e lavora con Motta dai tempi di Parigi, è uno degli uomini che ha fatto girare le gambe di Zirkzee e compagni, e prima ancora dei calciatori di Genoa e Spezia. Alfred Dossou-yovo è nato in Benin,ed è considerato in Francia il maestro di Mike Maignan perché ha lavorato con lui fin da quando era bambino, è considerato uno specialista della costruzione dal basso, oltre che uno straordinario pararigori. È il preparatore dei portieri,da sempre collabora con Thiago Motta, da quest’ anno ha potuto contare del contributo di Lozano, argentino di 28 anni, ex volontario della Croce Rossa che ha fatto un grandissimo lavoro con Skoruspky. Questi gli uomini di Thiago Motta, pronti per la Juventus.
Quanto incide veramente un allenatore sui risultati di una squadra? Questo è uno dei temi su cui si è sempre discusso,ognuno ha una sua idea ma chi può dire di essere depositario della verità? nessuno.Indubbiamente dietro ad un allenatore di successo c è un intero staff che lavora nell ombra e a cui ,quasi mai, gli viene riconosciuto il giusto credito. Anche Thiago Motta deve molto ai suoi collaboratori che col tempo sono diventati un po come una seconda famiglia. Insieme al nuovo allenatore, infatti, la Juventus ingaggerà gran parte se non addirittura l’ intero staff che segue l’italo brasiliano fin dalla prima esperienza nelle giovanili del Psg, quindi successivamente al Genoa e allo Spezia prima di condividere questi ultimi anni al Bologna. Su questi dettagli si concentrano i dialoghi a distanza di queste ore tra Motta e Giuntoli, con il primo che si trova in Portogallo da moglie e figlie e il secondo a Torino in attesa di riceverlo nel suo ufficio. Il vertice tanto atteso per limare un accordo già trovato, e iniziare a programmare il futuro, avverrà in settimana. Lo staff di Thiago dovrebbe costare alla Juve qualcosa come 1.5 milioni di euro. E quelli bianconeri? Simone Padoin e Francesco Magnanelli, sono i soli ad essere rimasti del gruppo di Massimiliano Allegri, potrebbero restare in prima squadra come collaboratori di campo oppure essere dirottati alla NextGen, magari proprio con Paolo Montero.
Ma chi sono gli uomini che compongono lo staff di Thiago Motta? L uomo più importante è senza alcun dubbio
Alexandre Hugeux, che rappresenta il vice dell’ italo brasiliano facente anche funzioni di tattico;i due si sono conosciuti a Parigi e da allora non si sono più lasciati; sono come un corpo e un’anima, studiano le partite insieme e si confrontano su ogni cosa.C’è poi il cognato di Thiago, Flavio Francisco Garcia che ha sposato la sorella Michelle, al quale è affidato il compito di studiare gli avversari al video. Hugeux ha un filo diretto con il match analyst, Alessandro Colasante romano, l’occhio di falco che è abituato a guardare le partite dalla tribuna per avere una visione più ampia dei movimenti della squadra. Il preparatore atletico si chiama Simon Colinet che si serve a sua volta della collaborazione di un personal Trainer come Nicolò Prandelli, che a quanto pare è destinato a restare a Bologna in quanto legatissimo alla città e al club che avrebbe in pensato ad una promozione.Anche Colinet, è francese e lavora con Motta dai tempi di Parigi, è uno degli uomini che ha fatto girare le gambe di Zirkzee e compagni, e prima ancora dei calciatori di Genoa e Spezia. Alfred Dossou-yovo è nato in Benin,ed è considerato in Francia il maestro di Mike Maignan perché ha lavorato con lui fin da quando era bambino, è considerato uno specialista della costruzione dal basso, oltre che uno straordinario pararigori. È il preparatore dei portieri,da sempre collabora con Thiago Motta, da quest’ anno ha potuto contare del contributo di Lozano, argentino di 28 anni, ex volontario della Croce Rossa che ha fatto un grandissimo lavoro con Skoruspky. Questi gli uomini di Thiago Motta, pronti per la Juventus.
