(di Massimiliano Fantasia).                         Era l estate del 1984,la Lazio aveva appena raggiunto la salvezza pareggiando a Pisa grazie ad una doppietta di Bruno Giordano,i nerazzurri retrocessi con Genoa e Catania contestarono la direzione di gara del sig.D Elia costretto a lasciare l Arena Garibaldi a tarda sera  in elicottero per la violenta reazione dei tifosi pisani..A Genova la Juventus ,già campione d’ Italia ,dura solamente un tempo.I rossoblù vincono grazie ad una rete del esordiente Bosetti e aspettano buone notizie da Pisa,che purtroppo per i ragazzi di Luigi Simoni non arriveranno.La squadra di Trapattoni passata in vantaggio con una rete di Cabrini rallenta la sua pressione quasi a smettere di giocare,la mente inevitabilmente corre a Basilea dove soltanto tre giorni dopo deve giocare una partita importante contro il Porto valevole per l assegnazione della Coppa delle Coppe,prima della rete del giovane Bosetti il Genoa aveva pareggiato complice un autorete di Vignola.La Juventus ha già deciso di cedere dopo appena una stagione Domenico Penzo, Boniperti ha le idee chiare ,per dare la assalto alla prossima coppa dei campioni vuole un attaccante che possa aggiungere qualcosa al reparto offensivo,che possa alzare come si dice ,l asticella e quel nome è un vecchio pallino del presidente che già in passato aveva provato a portare a Torino e si chiama Bruno Giordano.L attaccante trasteverino aveva rifiutato il trasferimento………ma questa volta la situazione appare diversa e Boniperti si sente in una botte di ferro.I capitolini stanno attraversando un momento delicato dal punto di vista economico,Giorgio Chinaglia è stato  richiamato in società per provare a risanare un bilancio che può essere ripianato solamente con la cessione di quei pochi giocatori che possono avere mercato e solo Long John si pensa possa portare avanti certe operazioni senza scatenare una sommossa popolare e Boniperti da grande stratega qual è non ha perso tempo.Trovato l accordo con la società,convincere Giordano sarà molto più semplice,con Chinaglia si affronta anche il tema relativo a Lionello Manfredonia giocatore che può completare un centrocampo già di per sé molto forte e permettere a Trapattoni di contare su più soluzioni.L accordo trovato con la società bianco azzurra prevede che la Juventus,per rilevare il cartellino di Bruno Giordano garantirà una contropartita che comprenderà oltre ad una cifra pari a 5 miliardi delle vecchie lire,l inserimento di tre calciatori a titolo definitivo,proprio per questo motivo dall’ Avellino erano stati prelevati due calciatori già trattati dalla Lazio, Luciano Favero e Bruno Limido che ad operazione conclusa si sarebbero dovuti aggregare alla squadra di Paolo Carosi…Nel operazione sarabbe dovuto rientrare anche Massimo Briaschi che la Lazio aveva individuato proprio per sostituire Giordano.Il Genoa era retrocesso in serie B ma Briaschi aveva informato la società che per lui non sarebbe stato un problema rimanere a Genova,anzi non avrebbe preso in considerazione nessuna destinazione a lui non interessava cambiare  tanto per cambiare,e avrebbe accettato di andarsene solo  per una società che gli avrebbe permesso di fare un salto di qualità e la Lazio poteva essere una di quelle.In vacanza per riossigenarsi da una stagione lunga e tirata come quella appena conclusa ,oltre che per ricaricarsi in vista delle Olimpiadi di Los Angeles,Massimo Briaschi rimase in attesa di novità fino agli ultimi giorni di mercato.Arriva così il giorno dell’ appartamento che avrebbe dovuto chiudere il cerchio,quello tra il presidente Giampiero Boniperti e l attaccante della Lazio Bruno Giordano.Boniperti non è mai stato un dirigente con cui si potesse alzare tanto il prezzo,era sua abitudine trovare un accordo che fosse soddisfacente tanto per il giocatore quanto per la società,quindi a permettere al giocatore di arrivare a prendere di piu erano tutti i premi e tutte quelle clausole che venivano incluse nel contratto al momento della firma.,ma a Giordano l idea non lo convinse,ben vengano premi extra al raggiungimento di un risultato,parliamo di tutte le clausole che vogliamo ma ritenne una mancanza di rispetto dover firmare per uno stipendio fisso che era di poco inferiore a quanto percepiva alla Lazio.Le parti si incontrarono più volte ma Giordano che non amava la Juventus,non volle mai cambiare la sua posizione di una virgola e fece saltare tutto mandando su tutte le furie lo stesso Chinaglia costretto a metterci la faccia e a perdere il rispetto di molti tifosi laziali che non riuscirono ad accettare la situazione che si era venuta a creare.Bruno Giordano si presentò regolarmente al ritiro della Lazio annunciando di aver interrotto ogni contatto con la Juventus, operazione dunque saltata definitivamente e adesso testa all Lazio che avrà certamente bisogno dei suoi goal.Anche per Lionello Manfredonia non se ne fa più niente,in società vengono a mancare risorse fresche che possano contribuire a tappare qualche falla in attese di un acquirente disposto ad investire,ma con Giordano e Manfredonia la squadra adeso sembra più forte..Alla fine la Juventus deciderà di puntate su Massimo Briaschi,oltre a Giordano infatti si è vista soffiate nelle ultime ore di mercato Aldo Serena che sarebbe  potuto andare in prestito è che invece i nerazzurri hanno  dirottato al Torino.Briaschi raggiunto telefonicamente dal suo procuratore viene informato del cambio di programma,prima di partire con il resto della squadra per le Olimpiadi dovrà incontrare Boniperti con cui deve soltanto discutere le clausole del contratto e incontrare il tecnico che comincerà a sudare con il resto della squadra in vista di una stagione che si spera essere avvincente.A quella Juventus saranno aggregati anche Luciano Favero e Bruno Limido,il loro trasferimento alla Lazio è definitamente saltato,Luciano Favero erediterà la maglia che per tanti anni era stata di Claudio Gentile appena trasferitosi alla Fiorentina e per cui eredità la società aveva pensato in un primo momento a Luciano Marangon a questo punto definitivamente congelato .L anno seguente la Juventus concentrera’tutte le sue attenzioni sulla coppa dei campioni che i bianconeri vinceranno nella tragica notte dell’ Heysel il 29/05/1985,in campionato farà fatica e ben presto si troverà a rincorrere ma tutto risulterà inutile ,Verona Inter Torino Sampdoria hanno dimostrato fin dalle prime giornate di avere un altro passo per la Juventus era un ciclo che stava per chiudersi..in Europa i bianconeri si aggiudicheranno anche la Supercoppa Europea,anche in quella circostanza a farne le spese il  Liverpool,in una notte gelata di gennaio la Juve trascinata dai suoi tifosi annientano i campioni d’ Europa grazie ad una prova maiuscola di tutta la squadra ma in particolar modo di Zibi Boniek,che l avvocato soprannominerà bello di notte,autore di una doppietta.Giordano quell’ anno  poté fare soltanto da spettatore,senza invidia ne tanto meno rimorsi,per come erano andate le cose con la Juventus., i vari infortuni i tanti problemi interni ad uno spogliatoio ormai spaccato,non gli daranno modo di riuscire a regalare la salvezza alla sua Lazio,8 reti per lui in quel campionato, Lazio che chiuderà al 15mo posto e non potrà evitare la retrocessione.Giordano a fine stagione cambierà aria per trasferirsi al Napoli ma questa è un altra storia anche questa già scritta.