Scudetti
Un calcio all’avanguardia, quello dei primi anni del ‘900, tra scudetti revocati e assegnati. Il Milan, la Pro Vercelli e la Juventus.

Dopo il primo scudetto in assoluto della Juventus (1905) ed i primi due scudetti consecutivi del Milan (1906 e 1907), la allora FIF (Federazione Italiana Football, vecchio nome dell’attuale FIGC che prenderà l’attuale denominazione alcuni anni dopo), decise che la presenza di calciatori non italiani era dannosa per le squadre “solo italiane”.

Il peso politico della Pro Vercelli

In quegli anni, squadre come la Pro Vercelli, composta solo da italiani, avevano il loro peso “politico” a livello federale.

La FIF, per accontentare tutti, decise che si dovevano giocare due campionati separati: il campionato “Federale“, a cui avrebbero potuto partecipare tutte le squadre, incluse quelle che facevano scendere in campo giocatori anche stranieri (squadre “spurie“, come venivano definite all’epoca), ed il campionato “Italiano” a cui potevano partecipare solo squadre che portassero in campo unicamente giocatori italiani.

Lo scudetto del 1908 della Juve

Nel 1908, il campionato “Federale” fu vinto dalla Juventus.

La squadra bianconera, però, non poté alzare la coppa Spensley che spettava di diritto al vincitore del campionato federale, poiché il Milan, campione in carica, dopo essersi ritirato dal campionato non trovandosi d’accordo con le decisioni federali, consegnò polemicamente la coppa allo stesso Spensley.

Fu decretato successivamente che contrariamente a quanto deciso in precedenza, la coppa venisse data permanentemente al Milan come compenso per aver vinto due campionati consecutivi (inizialmente la coppa doveva essere data a chi vincesse tre campionati consecutivi, o cinque campionati non consecutivi).

Tuttavia, il Milan ancora in urto con la Federazione, non accettò il trofeo, che a tutt’oggi si trova invece nella bacheca del Genoa, squadra in cui Spensley era legato e da quest’ultimo consegnata.

Il campionato “Italiano” del 1908 fu vinto dalla Pro Vercelli, che come detto in precedenza aveva una squadra composta da soli giocatori italiani. Ad oggi, nell’albo d’oro del calcio italiano, l’unico trofeo “ufficiale” riconosciuto risulta essere questo vinto dalla squadra vercellese e non anche quello vinto dalla Juventus.

Nel 1909, si ripeté la formula dei due campionati: la Juventus uscì presto dal campionato “Federale”, poi vinto dalla Pro Vercelli, mentre dopo una serie di partite annullate e rinvii per pareggi (non esisteva la regola dei gol fuori casa né supplementari o rigori) la Juventus vinse meritatamente il campionato “Italiano”, mandando in campo unicamente giocatori italiani.

Tuttavia, non si è mai capito per quale motivo anche in questo caso, a distanza di anni, l’unico campionato “ufficiale” riconosciuto sia stato quello vinto dalla Pro Vercelli. In pratica, si è riconosciuto per un anno come “ufficiale” il campionato “Italiano”, mentre per l’anno successivo il campionato “Federale”, senza alcun criterio logico.

Secondo tutte le fonti dell’epoca, entrambi i campionati avevano uguale importanza ed ufficialità. La cosa negativa è che la stessa Juventus non ha mai fatto nulla per pretendere un’inchiesta ufficiale in merito e il riconoscimento di quei due titoli vinti regolarmente sul campo.

* Fonte Wikipedia

Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images