L”esultanza di Moise Kean dopo il raddoppio della Juventus nella gara di martedì scorso vinta alla Sardegna Arena contro il Cagliari.
Ho atteso qualche giorno, ho letto editoriali, ho ascoltato giornalisti televisivi ed anche giornalisti di cronaca e politica, ho ascoltato con attenzione le parole di sindaci, presidenti di club, ministri e politici vari.
Ho voluto attendere per mettere insieme le idee ed ora sono pronto a dire la mia sulla vicenda dell’esultanza di Moise Kean dopo il raddoppio della Juventus nella gara di martedì scorso vinta alla Sardegna Arena contro il Cagliari.
Il caso degli ululati razzisti a Kean durante Cagliari Juve
Ho sentito dire, anche da Leonardo Bonucci (e questo mi ha fatto male, perché lo ritengo una persona sensibile verso certi temi), che l’esultanza, a braccia aperte, senza dire nulla, sarebbe stata provocatoria contro i tifosi locali.
Ammesso pure che la sua esultanza, a mio modo di vedere normalissima, fosse stata provocatoria, i tifosi del Cagliari erano “autorizzati” ad offendere il ragazzo in base al colore della sua pelle? Io penso di no!!!
Faccio un esempio pratico, quando proprio il signor Bonucci segnò contro di noi l’anno scorso durante Juventus – Milan (gara poi vinta da noi per 3 a 1), provocò si o no noi tifosi Bianconeri?
Io ero in curva Sud e vi posso assicurare che ci arrabbiammo tantissimo, ma nessuno di noi, o meglio dire la maggioranza pensante di noi, si permise di offenderlo in modo razzista!
Mi spiego meglio, se qualcuno ad esempio avesse urlato: “tutti quelli che si chiamano Leonardo sono imbecilli“, averemmo offeso solo Leonardo Bonucci? No ovviamente, avremmo offeso tutti coloro che portano quel nome! Ecco cosa succede quando si offende qualcuno in base al suo colore della pelle, della religione professata, del suo orientamento sessuale o della sua etnia, si offende una popolazione intera!
Se i tifosi del Cagliari avessero offeso Moise Kean “colpendo” lui personalmente, se l’avessero apostrofato con epiteti legati solo ed esclusivamente alla sua persona, non sarebbe successo nulla di eclatante.
La cosa che più mi ha dato fastidio è che molti giornalisti, compreso il presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini, hanno “giustificato” gli ululati razzisti dei tifosi cagliaritani con la scusa della presunta provocazione da parte del nostro numero 18.
Anche se ci sono molti nostri tifosi, presenti alla Sardegna Arena, i quali giurano che gli ululati razzisti li avrebbero sentiti ben prima del gol di Kean, io questo non lo posso confermare in quanto non ero presente allo stadio, ma ripeto, non si risponde alle provocazioni, presunte e vere, con offese razziste!
In conclusione dico che se Kean, ha commesso un errore martedì scorso è stato solo quello di aver tentato il pallonetto col portiere del Cagliari Alessio Cragno in uscita anziché di tentare il dribbling per poi fare gol a porta vuota!
Deve crescere Kean, sono d’accordo con Bonucci su questo, ma deve crescere nelle scelte di gioco, deve migliorare sul campo, perché in certe situazioni è già ampiamente più grande di lui!
Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images