Nella scorsa sessione di calciomercato la Juventus ha raggiunto con l’Atalanta un accordo che porterà in bianconero nel 2018 il giovane e promettente Mattia Caldara, difensore centrale di grande prospettiva, uomo copertina dell’ultima giornata di campionato dove con una sua doppietta la formazione bergamasca ha battuto il Napoli di Sarri posizionandosi al 4° posto in classifica, in piena corsa per le zone “europee”. Il giovane difensore sembra essere il profilo giusto per la difesa bianconera del futuro (dove un posto sembra già assegnato a Daniele Rugani), un giocatore umile e dedito al lavoro, già nel giro dell’under 21 e dalla spiccata personalità. La dirigenza bianconera, ammaliata da Caldara tanto da prenotarlo dopo appena una decina di partite in serie A, avrebbe intenzione di provare ad anticipare l’arrivo a Torino già in vista della prossima stagione. Lo stesso Caldara si è così espresso sull’argomento, intervistato da “La Gazzetta dello Sport”: ” Non penso ancora alla Juventus. Me lo sono imposto al momento della firma. Voglio fare qualcosa di importante con l’Atalanta” – e prosegue – “Sono bergamasco e tifoso di questa squadra, la mia testa è qua. Devo crescere e lavorare per farmi trovare pronto quando andrò alla Juve. Da qui al 2018 sfrutterò il tempo al meglio. Se sarà una partenza anticipata non dipende da me”.
Viene inoltre stuzzicato sulla possibilità di giocare la Champions League: “La Champions la vedo al bar. Per vedere la Juventus in Coppa devo uscire, papà non ha l’abbonamento tv. Lui è interista e io sono nato il 5 maggio… ; Il mio idolo è sempre stato Nesta ma ammiro la grinta di Giorgio Chiellini, quella che ancora mi manca”.
A Torino si lavora anche per il futuro prossimo, e Caldara insieme a Rugani possono essere già considerati i degni eredi dell’ormai nota “BBC” bianconera (Bonucci, Chiellini, Barzagli), un’investitura non di poco conto visto il valore assoluto dei 3 centrali italiani compagni nella Juventus pentacampione d’Italia e nella Nazionale Italiana.
Marco Ludovico.