Juve , abbiamo fatto 30 , facciamo 31!

Questo e solo questo avrebbe dovuto essere il motto del Day After, invece piovono polemiche piu’ ancora che le polpette come titolava un glorioso film del passato.

Sarebbe superfluo e , a mio avviso, persino inutile continuare a fare moviole o simulazioni di queste ultime, gia’ il fatto che prestigiosi giornalisti le abbiano fatto con punti di vista diversi ci da’ l’idea che , quantomeno, le decisioni da prendere fossero parecchio difficili. Gia’ cio’ basterebbe a testimoniare che le polemiche sono davvero esagerate e fuori luogo…o forse no, esse sono ormai una abitudine quando di mezzo c’e’  la Juve.

Ormai la societa’ bianconera e’ talmente presa di mira dai media che non esiste nemmeno piu’ la coerenza:

Se sostieni che pure altre squadre, vedi il Milan domenica scorsa, sono state involontariamente aiutate, c’e’ chi ti risponde che gli aiuti variano a seconda dell’importanza degli obiettivi e del valore che , evidentemente, e’ diverso da partita a partita.

Se sostieni che l’Inter dl triplete ha avuto ad ogni turno, e sottolineo ad ogni turno delle decisioni arbitrali favorevoli ti rispondono che in Champions queste cose ci stanno e che l’Inter comunque ha meritato quella coppa.

Allora tu ti prodighi a far notare come nelle finali di Champions 97 , 98 e del 2015 ( hanno valore effimero anche queste?) la Juve sia stata danneggiata pesantemente : nella finale col Dortmund da un rigore negato su Jugovic sullo 0-0 ad un gol misteriosamente annullato a Vieri prima dell’intervallo che avrebbe riaperto i giochi e dato nuove  speranze ad una Juve straordinaria) ; per non parlare della finale dell’Amsterdam Arena dove la Juve fu affondata da un gol di Mjatovic in netto off side a pochi minuti dalla fine ma , anche in queste circostanze c’e’ chi ti risponde che nella finale col Dortmund la Juve ebbe il demerito di  giocare al di sotto delle proprie potenzialita’ e che, nella finale col Real…a volte sia difficile valutare il fuorigioco. Insomma quando la Juve viene sconfitta con episodi a lei sfavorevoli sono semplicemente valutati come  cose che capitano .

Nella finale del 2015 , infine, il famoso atterramento di Pogba ad opera di Dani Alves, sul punteggio di 1-1 ,ha avuto poca enfasi perche’ era un rigore ( secondo i media anti juve) che si poteva non dare.

La Signora, come sua consuetudine rimane in silenzio proprio come fanno i signori.

Storie di vite parallele scriveva Plutarco e forse e’ proprio questo a cui dovremo abituarci, lasciare gli altri, media in primis nei loro microcosmi e noi continuare a testa alta e continuare il nostro volo nei cieli dell’imperscrutabile.

 

Daniel Pisani