Ieri sera, per l’ennesima volta, lo stadio è rimasto muto, anzi si sentivano i tifosi ospiti intonare i loro cori ed i nostri ultras in curva sud, buoni solo a riempirsi la bocca di paroloni, senza neppure la dignità di provare a fermarli cantando più forte di loro.
Da quando la Juventus si è dotata dello stadio di proprietà, Juventus Stadium prima ed Allianz Stadium ora, ogni partita era accompagnata dal cosiddetto “Effetto Stadium“.
Juve: è mancato il calore e la spinta dei tifosi
Il calore e la spinta dei tifosi era determinante ai fini del risultato, siamo stati in grado di vincere tutte le partite di campionato alcuni anni fa in casa, quest’anno, sempre in campionato, le abbiamo vinte quasi tutte, nonostante la curva non crei più l’effetto bolgia che tanto serviva ai ragazzi sul prato verde.
Ieri sera, per l’ennesima volta, lo stadio è rimasto muto, anzi si sentivano i tifosi ospiti intonare i loro cori ed i nostri ultras in curva sud, buoni solo a riempirsi la bocca di paroloni, senza neppure la dignità di provare a fermarli cantando più forte di loro.
Perché tutto questo?
Ci siamo già interessati in passato con altri articoli a questo aspetto dell’ormai famigerato “sciopero del tifo“, i motivi sono anche condivisibili, in effetti la società pratica prezzi esagerati per ogni settore dello stadio e dà l’effettiva impressione di voler usare noi tifosi solo come una sorta di bancomat, basta questo per non aiutare i ragazzi a vincere le partite che contano? Noi pensiamo di no!
Ieri sera abbiamo perso giocando malissimo, i troppi infortuni, i lunghissimi tempi di recupero, mentre gli altri, quelli dell’Ajax, si fanno male sabato sera e poi il martedì già scendono in campo, la formazione probabilmente sbagliata, l’arbitraggio non certo a nostro favore, almeno due calci di rigore non visti, tutto questo però non deve essere un alibi per i tifosi sugli spalti!
In una società di calcio esistono dei ruoli, i dirigenti devono gestire il bilancio ed acquistare i giocatori forti, l’allenatore deve mandare in campo la formazione migliore e deve dare un gioco vincente alla squadra.
I giocatori devono applicare i dettati del mister e vincere le partite correndo e lottando ed i tifosi devono supportare i ragazzi cantando FINO ALLA FINE!
Oppure questo slogan è già passato di moda? Oggi siamo arrabbiati, delusi ma di sicuro, questo è un mio modesto pensiero, pure i giocatori sono delusi nei nostri confronti, nei confronti di chi va in curva non per cantare ma per scioperare!
In conclusione ricordiamo solo che nell’anno in corso nel nostro stadio avevamo già perso una partita in Champions League prima di ieri sera, la colpa è solo del mister, della sfortuna e degli avversari forti? Fatevi un esame di coscienza!
Ph. Giuliano Marchisciano / One + Nine Images
