Quest’oggi, a Vinovo, è (ri)spuntato un volto noto negli ambienti bianconeri: come anticipato qualche ora fa, Patrice Evra, infatti, è tornato a salutare i suoi compagni dopo il trasferimento che l’ha visto passare all’Olympique de Marseille allenato da Rudi Garcia, vecchia (ma non troppo) conoscenza del calcio italiano.
Giuliano Marchisciano/One+Nine
nella foto: patrice evra
Il terzino transalpino è stato intervistato da “Sky Sport”; interpellato sul suo addio alla Juventus, ha commentato: “Non è stata una decisione facile. Quando abbiamo iniziato la stagione la prima partita non ho giocato, la seconda partita non ho giocato, la terza non ho giocato… Io ho espresso al mister la mia voglia di scendere in campo e lui mi ha detto: “Pat, non ti preoccupare che c’è la Champions”. Però una partita al mese non mi bastava. Dopo le vacanze e la sosta di una settimana, ho sentito che non ero più felice”.
E ancora: “La gente può dire che è una scelta egoista, ma preferisco essere onesto con me stesso e andare via, piuttosto che arrivare all’allenamento e non essere concentrato al massimo per la Juve. Alla Juve devi essere al 100% e se sei solo al 90% non basta”.
Parole da autentico senatore per un giocatore che per la “Vecchia Signora” ha dato tutto e di più, lasciando un buon ricordo di sé nella memoria dei tifosi e dei compagni.
