Alcuni lo giustificano per la sua giovane età, altri lo condannano senza soluzione d’appello ma quel che è certo è che Gigio Donnarumma, da settimane sotto i riflettori, certo non fa nulla per aiutarsi. A complicare la situazione del giovane portiere ha contribuito la conferenza stampa, in cui il giocatore si è mostrato caratterialmente debole, cercando di eclissare le domande relative al calcio mercato  e cercando continuamente l’approvazione del ct, come un bambino in cerca dello sguardo complice della mamma di fronte all’offerta di una caramella da parte di un estraneo. Che il diciottenne partenopeo non abbia il carattere di Balotelli, Ibrahimovic e Pogba è chiaro e nessuno gliene fa una colpa ma sicuramente evitare apparizioni fuori luogo sui social, potrebbe giovare notevolmente alla sua causa.

Nel frattempo sembra essere stato confermato un secondo incontro tra Raiola, Donnarumma e il Milan, che potrebbe portare al rinnovo che non si è realizzato precedentemente ma a questo punto la domanda sorge spontanea: l’ipotetico arrivo della tanto ambita e discussa firma segnerebbe un nuovo inizio o l’inizio della fine?

Desirèe Capozio.