Il brasiliano si confida ai microfoni di J|Tv commentando la vittoria contro il Milan, conquistata con molti sacrifici, e la voglia di dare tutto se stesso e di poter essere fondamentale in chiave Champions.
Una vittoria all’ultimo respiro contro il Milan, conquistata con caparbietà.
«Siamo una squadra che non abbassa mai la testa e non perde mai la voglia: questo, alla fine, ti fa portare a casa il risultato. Per noi, è la ricompensa del lavoro quotidiano in allenamento: col Milan è stata una bella partita, e abbiamo conquistato meritatamente i tre punti. Queste partite sono una ricarica di adrenalina, che alla fine ti aiuta a mantenere la concentrazione e il vantaggio contro gli avversari. Piano piano, arriveremo all’obiettivo che vogliamo: vincere il sesto Scudetto e fare la storia con questa squadra».

Una prestazione importante anche nel ruolo, inedito, di esterno alto.
«A me piace giocare al calcio, non importa in quale posizione. Sono sempre a disposizione della squadra, e sono qui per lavorare e aiutare i compagni. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo!»

Archiviato il Milan, testa alla Champions.
«Sono consapevole dell’importanza che riveste la Champions League per la gente bianconera e per la storia del Club: anche io, come tutti gli juventini, voglio sognare e sono convinto che, se facciamo la nostra strada con tranquillità, con personalità, e senza paura di sbagliare… Allora possiamo arrivare fino alla fine. Non c’è tempo per riposare dopo il Milan, e noi non vogliamo riposare! Vogliamo che arrivi questa partita, per puntare a passare il turno e partecipare al sorteggio dei quarti. Questo è ciò che vogliamo noi, e ciò che desiderano i nostri tifosi. Martedì possiamo fare una buona partita, e far sì che i Bianconeri tornino a casa felici di quello che hanno visto allo Stadium».