Giuliano Marchisciano/One+Nine
nella foto: sami khedira
Nella nottata di Champions che ha portato ufficialmente la Juventus alla Finale di Cardiff, l’unica nota stonata risiedeva nel infortunio di Khedira. Le modalità con cui il numero 6 bianconero si accascia in campo per chiedere il cambio durante il primo tempo avevano lasciato qualche preoccupazione tra le fila bianconere. Ma lo stesso centrocampista teutonico ha da qualche ora tranquillizzato staff e tifosi: con un comunicato sul proprio profilo Twitter ufficiale, Sami spiega che il problema risulta di lieve entità e che in un paio di giorni dovrebbe tornare agli ordini di Mister Allegri. Come se non bastasse, Khedira si dichiara anche pronto e concentrato ad affrontare il prossimo periodo carico di impegni difficili e decisivi, dichiarando ancora una volta la gioia e la carica che la conquista della Finale di Cardiff ha portato in lui ed in tutti i bianconeri.
Ecco di seguito le parole di Khedira (traduzione dall’inglese all’Italiano): “Buone notizie. Non è niente di serio. Starò fermo un paio di giorni ma sarò pronto per aiutare la squadra nelle partite decisive. Ancora eccitato perché saremo a Cardiff e soprattutto per il modo in cui ci siamo arrivati. In attesa di incontrare il Real Madrid per questa grande resa dei conti”
Di seguito il testo ufficiale:”Good news. It’s nothing serious. I’ll rest for the next couple of days but after that I’ll be able to help the team in the decisive games. Still excited we made it to Cardiff and especially about the way we did. Look forward to meeting @realmadrid for the big showdown! #SK6″
A seguito di queste parole, Khedira potrebbe recuperare dunque molto in fretta. Sicuramente salterà l’incontro per lo scudetto contro la Roma, ma potrebbe ritrovare campo e condizione già in vista di Mercoledì prossimo, quando, sempre all’Olimpico di Roma, la Juventus affronterà la Lazio nella Finale di Coppa Italia. Il recupero di Sami potrebbe essere fondamentale nei piani di Allegri per portare a termine questa lunga cavalcata vincente e gestendo al meglio le forze fisiche e mentali di tutto il gruppo.
Marco Ludovico
