La Juventus è ancora in gioco su tutti i fronti. Campionato , Coppa Italia e Champions League . Per essere precisi anche Gonzalo Higuain è ancora in lotta per la classifica capocannoniere. Il termine triplete , coniato e utilizzato dopo la “grandissima” cavalcata della banda nerazzurra , è utilizzato come un saluto giornaliero ormai. 

Eppure…. il triplete lasciamolo ai “figli del cartone “. Perdonate la battuta ma il concetto è semplice . Quella società , già nominata , ha fondato il successo più importante della sua storia sulle ceneri di un processo ( o farsa chiamatelo come desiderate ) durato due settimane e che ha smantellato la squadra che in quegli anni stava dettando legge a suon di titoli sul campo . Non in tribunale…sul campo. Acquistando giocatori altrui a prezzi da discount hanno aperto un ciclo storico che non verrà , però , mai riconosciuto ( se non dai loro tifosi o da addetti ai lavori che godono di una stretta convenienza ) . 

Tutti abbiamo la “fortuna ” di avere almeno un amico tifoso di quella società. Quante volte ci siamo trovati a discutere e a concludere la questione con un concetto che canta pressapoco cosi :” Qualsiasi cosa vincerete da adesso in poi , salvo ulteriori processi , sarà meritato ma fino a quel momento…ciao e grazie”.

Ora gli anni sono passati e la suddetta società è tornata ai livelli di un tempo. I suoi tempi.  Non esiste polemica ma amara ( per altri ) realtà. La Juventus curata e risorta ha imparato che nella vita nulla e scontato e che avversari , considerati leali , farebbero di tutto ( davvero di tutto ) per vincere anche fuori dal rettangolo verde.

Non chiamatelo triplete. Qui non centra la Telecom , Guido Rossi ecc…

La Juventus , ad un passo dal paradiso , non deve mischiare un possibile record ad un termine che non ci appartiene . Noi non siamo quelli del triplete. Siamo quelli delle stelle.. 

Non abbiamo ancora vinto nulla.Se fosse…

Noi Siamo la Juve 

 

Daniel Formento